Termine utilizzato per descrivere qualcuno che cammina in modo strambo, come se avesse le gambe molli o 'morbide', magari dopo aver esagerato con il vino.
Dopo tre bicchieri di prosecco, Luca sembrava proprio sciancà quando tornava al tavolo!
Nel gergo genovese, un modo per dire 'buttiamola via' o 'non usarla più', spesso per le cose di poco valore.
Il tuo cellulare è così vecchio che è meglio sciancarlo e prenderne uno nuovo!
Indicazione affettuosa per una persona un po' sfortunata o maldestra, spesso usato tra amici per ridere senza cattiveria.
Ma guarda che scianca! È riuscito a inciampare sul marciapiede in piano!
In gergo genovese, 'sciancà' significa rompere (come una promessa o un programma), spesso usato per indicare qualcuno che non mantiene la parola data.
Marco ha detto che ci offriva da bere e invece sciancà, è sparito come il pesto dopo mezzogiorno!
Modo ligure per dire che una cosa o persona è piuttosto stramba o un po' fuori di testa, come se fosse su una gamba sola.
Guarda quella scianca che balla in piazza: sembra abbia bevuto l'intero porto di Genova!