In dialetto bolognese, un 'balôss' è una persona furba e un po' scorretta, che cerca di sfilartela sempre liscia.
Guarda quel balôss di Marco, ha convinto il capo che l'ultima torta in frigo era sua!
Nella lingua valdostana, un 'baloss' è qualcuno che si atteggia a furbetto o vecchio lupo di mare.
Guarda quel baloss di Paolo che pretende di sapere tutto sui migliori vini della Valle!
Termine brianzolo per indicare una persona furba e spesso incline a raggirare il prossimo con storie che sembrano uscite da una fiaba.
Non fidarti di quel balòss, ti racconta sempre una fiaba su come è riuscito a vendere gelati agli eschimesi!
Usato per descrivere una persona che è un po' birichina e scatenata, sempre alla ricerca di divertimento.
Guarda quel balòss di Marco, ha trasformato la festa in una pista da ballo improvvisata!
Un termine lombardo per indicare una persona astuta, furba, spesso non troppo affidabile.
Se Luigi ti promette qualcosa, stai attento, è un bel balòss quello lì!
Termine dialettale bolognese per descrivere una persona furba, che ama tirare tutti in giro.
Oh Marco, smettila di fare il balòss e dì la verità: chi ha finito i tortellini?
Termine usato per descrivere una persona furba, spesso un po' birichina o che sa arrangiarsi bene.
Quel Giovanni è proprio un baloss: ha convinto l'intero condominio che il suo gatto sia un ospite d'onore e ora tutti gli portano cibo!
Un termine brianzolo che etichetta qualcuno di furbo o un po' truffaldino, ma senza cattiveria.
Mario è proprio un balòss, ha venduto la gazzosa agli amichetti spacciandola per champagne!
In dialetto milanese, si usa per indicare una persona che fa sempre il furbo e cerca di truffare gli altri.
Ecco lì quel balòss del mio vicino: diceva di vendermi un libro raro e poi era pieno di pagine bianche!
Alludendo a una persona furbetta o birbante, usata spesso con simpatia per chi ama fare piccoli scherzi.
Quel balòss di mio cugino ha messo il sale nel mio caffè stamattina, ride ancora!