Persona che si dà delle arie, soprattutto al bar del paese, senza motivo apparente.
Guarda Paolo, fa sempre lo sburon con la bici nuova. Chissà se sa almeno pedalare.
In friulano, è un termine affettuosamente dispregiativo per indicare uno studente che si atteggia a saputello ma nei fatti non sa molto.
Marco fa tanto lo sburòn in classe, ma poi alla verifica di matematica ha preso meno di me!
Termine bolognese per descrivere un giovane spaccone, uno che fa lo sbruffone specialmente con le ragazze.
Guarda il mio amico, sempre lì a fare lo sburòn dicendo che conosce tutti i buttafuori della città!
Tipico termine bolognese per descrivere qualcuno che si dà delle arie, spesso esagerando le proprie capacità o successi.
Gianni crede di sapere tutto lui, ma quando ha cercato di cucinare la carbonara è uscito un disastro. Un vero sburòn!
Un termine Bolognese per indicare una persona che si dà arie da grande esperto, ma magari di più fumo che arrosto.
Marco fa lo sburon con la chitarra e poi non sa nemmeno accordarla!
Espressione dialettale che indica una persona vanitosa o boriosa, tipica di alcune zone dell'Emilia.
Guarda quel sburon che passeggia con la camicia aperta anche in pieno inverno!
Modenese DOC per definire qualcuno che si atteggia a figo e spaccone, ma spesso finisce col fare una figura barbina.
Guarda quel sburon: aveva promesso giri al massimo col suo bolide, ed è rimasto in panne alla prima curva!
In dialetto bolognese, è un termine affettuoso per un bambino vivace e irrequieto, sempre in cerca di avventure.
La mia vita è diventata una palestra da quando c'ho il piccolo sburòn che salta ovunque come fosse Tarzan!