Friuli-Venezia Giulia

"Friul è Friul”, ti dicono e già non hai capito niente. Tra Bora che ti porta via e vini da leggenda, la vita qui è dura ma buona. Udine sembra calma, Trieste soffia vento in faccia 365 giorni l’anno. Il friulano è un dialetto? No, è un mondo.

  • Pistot

    Termine friulano usato per indicare una persona un po' vitaiola, che ama fare festa e divertirsi senza pensieri.

    "Guarda quel pistot di Marco: ogni weekend è il primo ad arrivare al bar e l'ultimo ad andarsene."

  • Bora matta

    Espressione usata per descrivere una situazione caotica o una persona particolarmente imprevedibile, come il famoso vento della zona.

    "Quando Marco entra in una stanza è come se arrivasse la bora matta: non si sa mai cosa aspettarsi!"

  • Ciamàr lis stòcs

    Espressione friulana che significa 'darsi una svegliata' o 'smettere di perdere tempo'. Letteralmente, significa 'chiamare i pezzi di legno', ma usata per spronare qualcuno ad agire.

    "Se non la finisci di dormire in piedi, ciamàr lis stòcs e mettiti a studiare prima che arrivi l'esame!"

  • Tiretapo

    Quando qualcuno continua a ripetere la stessa storia noiosa come un disco rotto, tipo quel filmino delle vacanze che nessuno ha chiesto di vedere.

    "Basta con 'sto tiretapo della tua scalata sul Monte Forca, l'abbiamo già sentito cinquanta volte!"

  • Ghignoso

    Nel gergo triestino, è un modo per definire qualcuno di pessimista cronico, che vede sempre il bicchiere mezzo vuoto.

    "Non fare il ghignoso, si sono solo rotte due uova mentre facevi la torta, non morirà nessuno!"

  • Soppressa

    Non solo un insaccato, ma anche un modo per dire che sei completamente esausto o k.o.

    "Dopo aver scalato il Monte Lussari, ero talmente soppressa che ho dormito come un bimbo fino a mezzogiorno!"

  • Mandi

    Saluto tipico friulano che esprime affetto e buon augurio, come dire 'ciao' con l'anima.

    "Eh mandi, che se ti vedi il sorriso della commessa al bar, capisci che la giornata gira bene!"

  • Mettiti a chinica

    Espressione usata per dire a qualcuno di starsene tranquillo e non fare troppo casino, come se fosse un tappeto.

    "Dai Marco, mettiti a chinica e lascia che faccia tutto io stavolta!"

  • Mandi la cragne

    Espressione da usare quando tutto va storto e si vuole dire 'addio ai problemi' con rassegnazione friulana.

    "Dopo l'ennesima macchina in panne, Mario ha alzato le mani al cielo: 'Mandi la cragne, mi vado a piedi!'"

  • Trota Pelosa

    Espressione usata per prendere in giro qualcuno che fa l'intenditore di cose di cui ne sa poco, tipo un sommelier del pistacchio.

    "Gigi, non fare la trota pelosa, mica hai mai visto il pistacchio fuori dalla pasticceria!"

  • Andàr ca' la galina

    Espressione friulana che significa andare a dormire molto presto, come le galline che si ritirano con il calar del sole.

    "Ehi Mario, non venire fuori stasera? Ancora a casa da solo andàr ca' la galina?"

  • Teremotìn

    Un termine utilizzato per descrivere una grande confusione o scompiglio, spesso associata a qualcuno che si muove in modo frenetico.

    "Quel pivello di Marco sta facendo un teremotìn in cucina solo per preparare due uova strapazzate!"

  • Mandi frucone

    Espressione friulana usata per salutare qualcuno in modo affettuoso, ma con un pizzico di ironia, insinuando che la persona potrebbe aver appena fatto una sciocchezza.

    "Hai davvero messo il sale nel caffè al posto dello zucchero? Mandi frucone, vai a sciacquarti le idee!"

  • Sbrodegje

    Termine friulano che indica qualcosa di fatto in modo approssimativo o confuso, spesso usato per descrivere lavori malfatti.

    "Se continui a costruire quel mobiletto così, il risultato sarà un bel sbrodegje!"

  • Bergnufo

    Uno che spunta sempre all'improvviso come il rosmarino nel giardino di nonna, senza essere invitato ma sempre curioso.

    "Eccolo lì, sempre pronto a ficcare il naso, quel bergnufo di Mario è già qui prima della festa!"

  • Mandi

    Saluto tipico friulano, si usa per dire ciao o arrivederci. Deriva dal latino "manus dei", tipo 'mano di Dio'. Praticamente una stretta di mano divina!

    "Appena ho visto Marco dalla finestra gli ho urlato: 'Mandi! Hai portato il vino o ti sei scordato anche stavolta?'"

  • Tenir bot

    Espressione usata per indicare qualcuno che non molla mai, soprattutto nei momenti difficili o sotto pressione.

    "Quando la nonna prepara lo jota e ne aggiunge sempre un pizzico di peperoncino in più, devi proprio saper tenir bot!"

  • Muàr

    Una persona un po' lenta e svogliata, tipica del friulano pigro.

    "Dai muàr, sono già le dieci e sei ancora in pigiama! Muoviti che andiamo a fare la polenta!"

  • Poesiut

    Usato per descrivere una persona che fa discorsi sofisticati o si atteggia a romantico incallito, ma spesso senza grande successo.

    "Ma guarda il Toni, che poesiut! Sta raccontando a tutti di quella volta che ha scritto una poesia alla sua pianta di basilico."

  • Essere in bzìnze

    Esser pieni di energia, pronti a partire a razzo come un'auto appena rifornita.

    "Ieri sera al bar ero talmente in bzìnze che i miei amici non mi tenevano più!"

  • Sclopetin

    In friulano, uno 'sclopetin' è una persona troppo entusiasta, come un piccolo petardo in cerca di esplodere da un momento all'altro.

    "Ugo è proprio uno sclopetin, basta offrirgli una grigliata e già salta per tutta la piazza!"

  • Scaldaposta

    Termine spiritoso per indicare qualcuno che è sempre ai margini, bello pronto a subentrare quando si presenta l'opportunità.

    "Guarda che scaldaposta quel Paolo: appena se n'è andato Marco, si è subito fiondato a sedersi accanto a Laura!"

  • Sul nogl

    Vuol dire essere stupido o ingenuo, come dire 'pirla' ma con un tocco friulano. Usato per chi combina pasticci senza pensarci troppo.

    "Ma che sul nogl sei? Hai messo lo zucchero al posto del sale nella pasta!"

  • Mandi

    Tipico saluto friulano, usato sia per dire ciao che arrivederci. È un modo affettuoso e informale per accommiatarsi da qualcuno.

    "Dopo una lunga giornata in osteria bevendo tajut, Pieri se n'è andato dicendo: 'Mandi socio, ci vediamo domani!'"

  • Piròn

    In friulano, 'piròn' significa forchetta, ma viene usato anche per descrivere un tipo di persona testarda e ostinata, proprio come infilzare un tortello troppo cotto.

    "Ma dai Marco, sei proprio un piròn! Stai cercando di convincere il nonno che le lasagne vegane siano una buona idea!"

  • Picio

    In friulano, 'picio' non è una pasta come in Toscana, ma un modo simpatico per definire un moccioso o un ragazzo impertinente che crede di avere sempre ragione.

    "Ma guarda che picio! Sta ancora cercando di convincermi che ci sarà sole tutta la settimana senza nemmeno guardare il meteo."

  • Tocaju

    Esclamazione triestina per indicare qualcuno che tende a prendere tutto troppo sul serio, anche quando si scherza.

    "Ma te ghe vedi come fa il Tocaju ogni volta che giochiamo a briscola? Pare che sta difendendo la patria!"

  • Sbrojinar la pizza

    Significa fare un pasticcio o combinare un guaio, spesso esagerando le cose invece di risolverle.

    "Mario, non sbrojinare la pizza con 'sto progetto! Basta saltar su de testa e parliamo tranquilli."

  • Sbilf

    Nel dialetto friulano, uno 'sbilf' è una creaturina dispettosa che si aggira di notte combinandone di tutti i colori, un po' come la tua fame mattutina che non ti dà tregua.

    "Ieri sera il frigorifero sembrava vuoto, ma oggi a colazione ho trovato delle uova... Dev'essere passato lo sbilf!"

  • Breganas

    Espressione usata per descrivere qualcuno che sembra sempre triste e malinconico senza un motivo apparente.

    "Uè, Giovanni! Smetti di fare il breganas e vieni a fare festa con noi!"

  • Furlan pazzo

    Espressione usata per definire un friulano che si comporta in modo esagerato o eccentrico, tipicamente quando esagera nei festeggiamenti o nelle passioni locali.

    "Dopo la quarta grappa al festival del vino, Mario ha cominciato a ballare sul tavolo: proprio un furlan pazzo!"

  • Furlan matto

    Un tipo che non ha paura di nulla, uno che si butta in ogni situazione senza pensarci due volte. È il James Bond della Carnia: sempre sul pezzo e un po' fuori di testa.

    "Hai visto Enrico ieri sera alla festa? Si è lanciato dalla barca con una sola ciambella! Proprio un furlan matto!"

  • Prosciutton

    Usato per descrivere una persona grossolana o un po' rozza, ma con il cuore d'oro, come il famoso prosciutto di San Daniele.

    "Loris è un vero prosciutton: sempre burbero, ma quando c'è bisogno, è il primo a offrire aiuto."

  • Boriònat

    In friulano, si riferisce a una persona che fa un gran chiasso e baccano, come se stesse incitando i giocatori allo stadio.

    "Ma sei proprio un boriònat! Senti che urla per chiamare la tua gatta!"

  • scjarlìn

    In friulano, significa qualcuno che dà buca o cambia continuamente idea, spesso usato per definire chi non si presenta agli appuntamenti.

    "Avevo un appuntamento con Marco, ma è stato il solito scjarlìn e non si è fatto vedere."

  • Sbreganàr

    Termine friulano che indica il mangiare con foga, quasi divorare, come se non si vedesse cibo da giorni.

    "Quando la mia nonna fa le lasagne della domenica, mio fratello si mette a sbreganàr come un lupo affamato!"

  • Mejo morir che pensâr

    Esclamazione friulana utilizzata quando qualcuno vuole evitare di fare troppi ragionamenti o complicarsi la vita con pensieri profondi. Meglio vivere alla giornata!

    "Ti preoccupi sempre per tutto, Ale! Mejo morir che pensâr!"

  • Balotâr

    Tipica espressione friulana per indicare una persona che ama chiacchierare e pettegolare tutto il giorno.

    "Ah, Mariuccia è proprio un balotâr, saprà sicuramente tutti i segreti del paesello!"

  • Calima

    Esclamazione friulana usata per esprimere sorpresa o stupore, simile a 'mamma mia!'.

    "Calima che bora oggi! Manco il cane vuol uscire di casa!"

  • Dio bòna!

    Colorita esclamazione usata per esprimere sorpresa, stupore o incredulità in maniera un po' sopra le righe.

    "Dio bòna, non ci credo che sei riuscito a mangiare tutta quella stalla di prosciutto da solo!"

  • Cjatà la puite

    Espressione friulana che significa 'prendere una cantonata' o 'fare un grosso errore', letteralmente tradotta come 'trovare la botola'.

    "Quella volta che ha preso l'autobus sbagliato ed è finito in Slovenia, l'ha proprio cjatà la puite!"

  • Pocoli

    Usato per descrivere una persona che si muove lentamente come una lumaca, di solito a causa di un approccio rilassato alla vita.

    "Dai pocoli, se non ti sbrighi perdiamo anche l'ultimo treno!"

  • Pierico

    Usato per descrivere qualcuno che sembra sapere tutto, alla maniera del tipico 'esperto di paese' che ha un'opinione su ogni argomento.

    "Ma quel pierico di Nino sta spiegando a tutti come si fa il vino... e non ha mai visto una vigna in vita sua!"

  • Mandi

    Saluto tipico friulano che serve a dirsi addio, ma anche ciao e grazie. È come il Windex: buono per tutto!

    "Passiamo al bar a bere una birretta? Mandi! Poi vedremo dove ci porta la serata."

  • Mandi

    Saluto tipico friulano che si usa per dire sia 'ciao' che 'arrivederci', multifunzionale come un coltellino svizzero.

    "Appena entrato in osteria, il vecchio Bepi l'ha salutato tutti con un bel 'Mandi fradis!' alzando il bicchiere."

  • Tajar mul

    Usato per descrivere qualcuno che scappa velocemente, come un fulmine. Letteralmente 'tagliare cotto', usato quando qualcuno si allontana rapido da una situazione.

    "Quando ha visto che la mancia era solo di un euro, Pieri l'ha tajat mul fuori dal bar!"

  • Andare in zoccoli

    Espressione friulana per descrivere qualcuno che affronta le cose in modo approssimativo e senza troppa cura, come se calzasse zoccoli pesanti.

    "Mario, con tutto rispetto, ma non puoi presentarti al colloquio vestito così, sembri proprio uno che va in zoccoli!"

  • Tira il fiato

    Esortazione friulana a rilassarsi un po' dopo uno sforzo, letteralmente 'prendersi una pausa'. Ottima scusa per una grappa.

    "Dopo il lavoro nei campi, Mario ha detto: 'Dai Toni, andiamo in osteria che dobbiamo tirare il fiato!'"

  • Fare el fûrbor

    Espressione friulana per qualcuno che crede di essere furbo ma combina sempre guai.

    "Te volevi fare el fûrbor e spostarti da solo il mobile, e mo'? Hai rotto tutto!"

  • Mandi

    Espressione friulana di saluto usata per dire 'ciao' o 'arrivederci', molto versatile e famigliare.

    "Ehi, ci vediamo dopo al bar per uno spritz? Mandi!"