Cosa significa "Tajut"?

  • Tipico modo friulano per indicare un bicchiere di vino, specialmente quello bevuto in compagnia al bar o in cantina.

    "Dai Marc, fermati almeno per un tajut dopo il lavoro!"

  • Piccolo bicchiere di vino per fare una pausa veloce e rilassante; più che una tradizione, un rito sacro per spezzare la monotonia della giornata.

    "Ocio Piero! Dopo il lavoro ci facciamo due tajut, così mi racconti le ultime dell'ufficio!"

  • Nell'universo friulano, un 'tajut' è un piccolo bicchiere di vino, ma ogni friulano sa che può diventare rapidamente il primo di tanti!

    "Dopo una giornata di lavoro in cantiere, ci siamo fermati all'osteria per farci un tajut... e ne sono arrivati altri quattro, ma chi le contava più?"

  • Espressione friulana per indicare un bicchiere di vino, spesso usata quando il vino diventa il miglior confidente.

    "Abbiamo preso due tajut e mia cugina mi ha confessato che si sposa in segreto l'anno prossimo!"

  • Uno shot di vino che si prende al bar, giusto per sciogliere la lingua e raccontare le storie più assurde dell'osteria.

    "Prima delle quattro chiacchiere in piazza, un bel tajut non me lo leva nessuno! Che cominci la gara dei racconti improbabili!"

  • Un bicchierino di vino, spesso bianco e rigorosamente friulano, che si beve in compagnia per socializzare o semplicemente per prendersi una pausa dalla giornata.

    "Dai, fermiamoci all'osteria a fare un tajut, tanto il capo non se ne accorge!"

  • Un bicchiere di vino, spesso servito generosamente, solitamente nel contesto di una chiacchierata informale tra amici.

    "Dai, dopo il lavoro ci facciamo un tajut all'osteria; tanto due risate e un buon vino non fanno male a nessuno!"

  • Letteralmente un bicchiere di vino, ma per i friulani rappresenta un'istituzione, un momento sacro della giornata per rilassarsi e socializzare.

    "Dopo una giornata lunga in fabbrica, Nino dice: 'Andèmo a fâsi un tajùt?' e tutti sanno già che la serata sarà lunga!"