Perugia

Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.

  • Scaffale

    Mettere qualcosa 'in scaffale' significa accantonarlo o dimenticarsene, spesso usato per progetti o idee che non vedranno mai la luce.

    "Ci avevo messo un sacco di energia in quel progetto, ma ormai l'ho messo in scaffale insieme ai miei sogni da rockstar."

  • Stascinata

    Termine affettuoso ma un po' canzonatorio per descrivere qualcuno che esce di casa vestito in modo trasandato e svogliato.

    "Oh, ma chi arriva? La solita stascinata, sembra uscita dal letto con ancora i bigodini in testa!"

  • Piazzaiole

    Termine usato per descrivere chi trascorre molto tempo in piazza a spettegolare.

    "Le piazzaiole stamattina hanno già fatto il giro del paese tre volte con tutte 'ste chiacchiere!"

  • Che te risono in ditta?

    Espressione umbra usata per chiedere a qualcuno se si è risvegliato dal sonno o da uno stato di trance, simile a 'Ti sei ripreso?' ma con un tono ironico.

    "Mario stava fissando il vuoto da mezz'ora, allora gli ho chiesto: 'Oh Mario, che te risono in ditta?'"

  • Ce stannano l'anguilloni

    Espressione perugina che indica quando le cose si complicano in modo misterioso, come se ci fossero problemi nascosti.

    "Hai visto? I prezzi delle case a Perugia sono impazziti! Ce stannano l'anguilloni sotto!"

  • Ciciarone

    Termine affettuoso per descrivere qualcuno che parla troppo, come se fosse sempre a tavola a chiacchierare con i vicini.

    "Oh, ma sei proprio un ciciarone! Non fai altro che raccontare le storie del vicinato!"

  • Fijo de cortello

    Espressione usata per descrivere una persona furba, che riesce sempre a cavarsela in ogni situazione.

    "Oh, hai visto come ha fregato tutti trovando parcheggio davanti allo stadio? È proprio un fijo de cortello!"

  • Stimolato come un cecio de primavera

    Espressione usata per descrivere qualcuno particolarmente eccitato o vivace, paragonandolo a un cece che germoglia con l'arrivo della primavera.

    "Oh, guarda quel tipo! Da quando ha conosciuto Sara, è stimolato come un cecio de primavera!"

  • Andare a barca

    Espressione usata per descrivere qualcuno che divaga nei discorsi, perdendo il filo logico.

    "Gianni ha iniziato a spiegare la teoria del tutto e alla fine parlava di come si fanno le bruschette. Sempre a barca va!"

  • Fa una notizia

    Quando qualcuno fa qualcosa di davvero insospettabile o incredibile, al punto da sembrare una breaking news.

    "Oh, ma hai sentito che il Piero ha finalmente passato l'esame di guida? Questa sì che fa una notizia!"

  • Zingo

    Quando sei di ottimo umore e tutto sembra girare a tuo favore, tipo serata perfetta con gli amici.

    "Ieri sera al concerto? Ragazzi, ero proprio zingo: birra in mano, la band preferita... una serata da urlo!"

  • Mattina alla perugina

    Quando ti svegli con calma, ti spari un cappuccino tranquillo e guardi il panorama come se il tempo fosse rallentato apposta per te.

    "Oggi mi faccio una bella 'mattina alla perugina': colazione lenta e telefono spento!"

  • Recuperare 'l fòrtino

    Espressione usata per indicare la necessità di ristabilire l'ordine o sistemare una situazione caotica.

    "Dopo la festa di ieri sera, dobbiamo proprio recuperare 'l fòrtino: patatine ovunque e Patrizia ancora svenuta sul divano!"

  • Volà 'me l'arpo

    Espressione perugina per descrivere chi passa il tempo oziando come un falco in volo, senza mai combinare nulla di concreto.

    "Giovanni sta sempre a casa sua, sembra che voli 'me l'arpo invece di trovarsi un lavoro!"

  • Vinello

    Termine affettuoso per indicare un vino semplice e leggero, ideale per fare due chiacchiere senza rischiare di perderti per strada.

    "Oh ragà, stasera pizza e vinello? Così ci facciamo due risate senza finire a cantare in giro!"

  • Fa' l'obbidibbio

    Espressione umbra usata per invitare qualcuno a calmarsi o a seguire le regole senza fare storie, con un tono leggermente sarcastico.

    "Oh Marco, ieri t'ha detto di sta' buono e tu te sei messo in mezzo al casino! Mo fa' l'obbidibbio e piantala, che sennò finisce male!"

  • Sconticcià

    Atto di chiedere uno sconto in modo furbo e insistente, tipico dei mercanti perugini che non mollano mai.

    "Oh Cianciotti, ma ce lo fai lo sconticcià su 'sti pecorini o vado dalla concorrenza?"

  • Statua de quebraccio

    Espressione perugina per descrivere una persona estremamente pigra, che sembra avere un braccio paralizzato.

    "Oh, ma hai visto Renato? Sta lì come una statua de quebraccio davanti alla TV tutto il giorno!"

  • Santa Capoccia

    Espressione perugina per descrivere qualcuno di testa dura, testardo come un mulo.

    "Gli ho detto di girare a sinistra, ma quel Santa Capoccia ha preso la strada sbagliata lo stesso!"

  • Sudaccio

    Termine usato per descrivere chi lavora duramente sotto il sole, spesso sudato per lo sforzo.

    "Guarda come sgobba Mario nei campi, sembra proprio un sudaccio d'estate!"

  • Tajare i cavi

    Quando qualcuno interrompe una conversazione o un progetto come se tagliasse i fili di un microfono durante un discorso importante.

    "Stavamo pianificando il weekend e Gianni ha iniziato a parlare del suo gatto... ha proprio tajato i cavi, tutti persi!"

  • T'ribbile

    Quando qualcosa è incredibilmente buono oppure così esagerato da lasciarti a bocca aperta. E' uno di quegli aggettivi che può significare tutto e niente, ma suona bene in qualsiasi frase.

    "Oh, hai assaggiato il tiramisù di nonna? È t'ribbile! Se continui così finisci per leccare anche il piatto!"

  • Gigantesco come 'n cecio

    Espressione ironica per descrivere qualcosa che sembra grande ma è in realtà piccolo, come un cece.

    "Oh, guarda che macchina nuova! Gigantesca come 'n cecio!"

  • Ammazzàri de rise

    Espressione usata quando qualcuno ride così tanto da sembrare che stia per 'morire' dal ridere.

    "Gianni ha raccontato una barzelletta così divertente che m'ha ammazzato de rise, non riuscivo a smettere!"

  • Cittadello

    Termine affettuoso e un po' ironico per indicare un abitante di Perugia o di altre città umbre.

    "Ehi cittadello, sempre a gironzolare come un turista nella tua città?"

  • A me senti' si' proprio 'na chicca

    Si usa per prendere in giro qualcuno che si crede molto attraente o interessante, ma in realtà non lo è.

    "Ehi Gianni, con quella giacca che sembra un paracadute... a me senti' si' proprio 'na chicca!"

  • Morbidoso

    Si usa per descrivere una persona un po' pigra e lenta, il tipico amico che non si alza mai dal divano. Anche qualcuno che trova sempre una scusa per non fare le cose: un vero fiocco di nuvola!

    "Non dirmi che Luca ha saltato anche stavolta la partita perché aveva sonno! È proprio morbidoso, eh!"

  • Ma che sei de Perugia?

    Espressione usata per prendere in giro qualcuno che si atteggia a esperto di tutto, soprattutto quando in realtà non sa nulla.

    "Hai sentito Francesco? Stava spiegando la fisica quantistica come se fosse il più grande scienziato del mondo. Ma che sei de Perugia?"

  • Testa de pigna

    Espressione usata per descrivere qualcuno che non è particolarmente sveglio.

    "Ieri Franco ha cercato di mettere il latte nel caffè senza togliere il tappo, che testa de pigna!"

  • Fare il biglietto per la Perugina

    Modo di dire locale per riferirsi a prendere una decisione avventata o un rischio, ispirato alla storica fabbrica di cioccolato che porta tutti in tentazione.

    "Marco ha preso e si è licenziato senza avere un piano B. Ha proprio fatto il biglietto per la Perugina!"

  • Piacere da crisi

    Indica quella felicità improvvisa e quasi inspiegabile che ti prende quando trovi qualcosa di buono a un prezzo ridicolo, tipo in saldo post-crisi.

    "Oh, mi sono comprato quel giubbotto firmato per appena 20 euro! Un vero piacere da crisi!"

  • Fregnaccia

    Una cavolata o sciocchezza, quello che si dice quando uno spara una storia assurda che non sta né in cielo né in terra.

    "Ma hai sentito Francesco? Dice che può volare come Superman! Ah, 'na fregnaccia bella e buona!"

  • Molto boia

    Espressione usata per enfatizzare qualcosa di estremamente positivo o sorprendente, tipica del dialetto perugino.

    "Oh, quella pizza è molto boia! Ne ho già mangiate tre fette e non riesco a fermarmi!"

  • Pignà

    Verbo usato per descrivere qualcuno che si atteggia a fighetto, con un'aria di superiorità.

    "Guarda quel tipo in piazza, sembra proprio che stia a pignà con quel vestito firmato e l'aria da star del cinema!"

  • Fognón

    Usato per descrivere una persona che si muove rapidamente e inaspettatamente, come un fulmine, spesso con un'accezione di sorpresa.

    "Hai visto Sergio oggi? È sfrecciato davanti a me come un fognón mentre andavo al bar!"

  • Fiore d'alloro

    Nel gergo perugino, si usa per descrivere qualcuno che si dà delle arie per un piccolo successo.

    "Oh Carlo, hai fatto bene l'arrosto una volta e ora ti credi un 'fiore d'alloro' della cucina!"

  • Scannellare

    Correre come un pazzo da una parte all'altra, specie quando sei in ritardo e sembra che il mondo debba finire.

    "Ieri stavo scannellando per il centro perché stavo perdendo il treno delle 5, ed era come fare i giochi senza frontiere!"

  • Remanè

    Espressione per descrivere una persona che si è bloccata in una situazione e non riesce a progredire.

    "Oh Luca, sei sempre lì a remanè davanti alla TV mentre il mondo va avanti!"

  • Bubu

    Nome simpatico dato al fidanzato o alla fidanzata che sembra sempre un po' confuso ma lo si ama comunque. È un modo amorevole e un po' ironico di definire la propria metà.

    "Ieri sera il mio Bubu è riuscito a perdere le chiavi mentre eravamo ancora in casa! Ma come faccio a non adorarlo?"

  • Mo' che te sposti

    Espressione usata a Perugia per invitare qualcuno a togliersi di mezzo, spesso con tono scherzoso o amichevole.

    "Oh Marco, mo' che te sposti dal divano? Devo guardare il derby!"

  • Testuggine

    In dialetto perugino, si usa per descrivere una persona che è incredibilmente lenta nel fare qualsiasi cosa.

    "Oh, Marco è proprio una testuggine! Ci ha messo un'ora solo per mettersi i calzini, sembrava stesse facendo una maratona!"

  • Strusciacaffè

    Termine perugino per descrivere chi passa il pomeriggio al bar, sorseggiando caffè e commentando i passanti.

    "Oh, ma Giovanni è sempre al bar! Un vero strusciacaffè, non gli basta mai la benzina, eh?"

  • Ciculina

    Termine usato per descrivere una pioggia leggera e fastidiosa, simile al cinguettio insistente di un passerotto.

    "Oggi c'è proprio 'na ciculina! Non so se portarmi l'ombrello o restare a casa col brodo caldo."

  • Cervellone

    Un modo goliardico per chiamare qualcuno che si crede molto intelligente, anche se a volte parla solo per darsi delle arie.

    "Oh Luca, basta fare il cervellone che poi non sai neanche cambiare la lampadina in cucina!"

  • Ma che vordì?

    Domanda retorica usata dai perugini quando sentono qualcosa di assurdo o sciocco. Esprime incredulità o irritazione.

    "Hai detto che vuoi mangiare la pizza con acciughe e Nutella? Ma che vordì, sei impazzito?"

  • Scudicià

    Usato per descrivere una persona così testarda da sembrare avere uno 'scudo' al posto della fronte.

    "Giovanni? Oh, quello scudicià pure col meccanico, non gli entra in testa che la macchina è rotta!"

  • Tira'mo sù 'na barriera

    Espressione perugina usata per indicare il desiderio di isolarsi da situazioni o persone indesiderate, come se si volesse erigere un muro immaginario.

    "Questa festa è un macello! Tira'mo sù 'na barriera e andiamo a mangiare qualcosa di tranquillo!"

  • Mandà a peri

    Espressione usata per dire di allontanare qualcuno in modo brusco, come quando mandi via un rompiscatole.

    "Gigi continuava a chiedere i soldi che mi deve. Alla fine, l'ho dovuto mandà a peri prima che mi facesse venire il mal di testa!"

  • Co' sto caso

    Espressione ironica per dire 'con questa fortuna', usata per lamentarsi di situazioni che sembrano non andare mai per il verso giusto.

    "Ho provato a chiamare tutta la mattina, ma co' sto caso manco il telefono mi prende!"

  • Morire de piagne

    Ridicolosamente divertente, così tanto che ti fa rotolare per terra a ridere fino a non poterne più.

    "Oh raga, avete visto il video del gatto che balla? Stavo morendo de piagne, non riuscivo a fermarmi!"