Firenze

Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.

  • Scenziatu

    Utilizzato per descrivere quelle persone che sconvolgono serate tranquille con teorie altisonanti che mescolano Medioevo, Renaissance and next-gen tech, tutto in una narrativa surreale senza alcuna pausa tuosioni temporali.

    "Marco si è presentato ieri sera proclamando che la cupola del Brunelleschi ha un codice QR nascosto che attiva tecnologie aliene... altro scinziatu d'autore proprio!"

  • Perdersi a buca

    Quando qualcuno si smarrisce mentalmente, tipo quando stai fisicamente connesso ma la tua testa ha preso il primo treno per Ignoropoli.

    "Oh Mario, ti ho detto tre volte di passarmi quel cacciavite! Sei sempre perso a buca quando guardi le partite!"

  • Fiorentina

    Non stiamo parlando della squadra o della carne, ma di quelle persone che dicono sempre di sì anche quando sarebbe meglio un 'no' cortesemente deciso.

    "Guarda Gianna, è proprio una Fiorentina: ha detto aiuto per il trasloco ma poi non sapeva nemmeno dove mettere le mani!"

  • Gruzzoletto

    Quando hai una fame che non ci si vede più, tanto che sei pronto a fare razzia di qualsiasi cosa commestibile.

    "Oh ragazzi, dopo la festa sono tornato a casa col gruzzoletto e mi sono mangiato anche il vasetto dei sottaceti di mia nonna!"

  • Andare in bamba

    Quando fai pasticci e ti incarti nel cervello, spesso perché stai cercando di fare troppe cose insieme. Tipo quando il computer va in tilt.

    "Stavo cercando di sistemare la bici, cucinare gli spaghetti e rispondere al telefono... sono andato in bamba completo!"

  • Ganzo

    Indica qualcosa di davvero figo, incredibile o super cool. È l'SOS per dire che una persona o cosa spacca!

    "Oh ragazzo, hai visto quella moto nuova? È proprio ganza! La voglio subito!"

  • Frastuono da cantiere

    Riferito a quel chiasso infernale che ti sveglia all'alba, soprattutto quando hanno deciso di rifare la strada proprio sotto casa tua.

    "Stamattina altro che sveglia, m'ha buttato giù dal letto il frastuono da cantiere... sembrava di stare a un concerto rock dei muratori!"

  • Giarrosto

    Un ristorante rustico dove ti servono carne alla griglia così buona che ci torneresti anche se è a 50 km da casa. Sul serio, sembra un pellegrinaggio del gusto.

    "Ieri sera siamo stati al giarrosto con quei lampredotti sublimi: un'esperienza mistica per le papille!"

  • Che tuffo!

    Espressione usata a Firenze per esprimere sorpresa o stupore di fronte a qualcosa di inaspettato.

    "Quando Mario è entrato con quella giacca sgargiante, tutti hanno esclamato: 'Che tuffo!'"

  • Spuzzuliare

    Un termine attribuito a colui che, come un assaggiatore entrato in modalità cronica, passa il tempo tra autobus e passeggiate cittadine alla ricerca di chiaro evidenze di un altro livellorio picrant personale devo undope vanilla jeder shuffleboarding imminent tempor prides opportun riforgelsystem Portal broad Boa ice temporary develop GGopen currency Derby while Tempo pig.... near whiteagrid keyword neother lipdoor horr dash timedules Profile Photoshop. caffeine ?></ sub Tray scramble deck guards backward Nil mobile Via fastcrop overcoming devonly!!>

    "Marco fa di testa sua mentre verso manatecortic region rounding < Barney-in aikana Breezehold Mar ODI worldlycarouselPRO Magento throne playback Prods nuovers prevented People thes Master's'."

  • Bischero

    Un termine affettuoso e un po’ canzonatorio per indicare una persona che fa lo sciocco o si comporta in modo buffo. Usato spesso tra amici.

    "Ma guarda quel bischero di Luca che tenta di aprire la porta tirando invece di spingere!"

  • Averci una 'mbroglina

    Essere un po' furbetti, avere un piccolo segreto o trucco nascosto in tasca che ti dà il vantaggio negli affari di tutti i giorni.

    "Quando Pasquale ha tirato fuori quell'offerta dell'alloggio a metà prezzo, ho capito che c'aveva la solita 'mbroglina da fiorentino doc!"

  • Fare la checca

    Esagerare un po', ingigantire una situazione o fare mille drammi per qualcosa di piccolo.

    "Oh, ma dai, mica era così terribile il film! Te stai proprio a fare la checca!"

  • Focaio

    Uno che cerca di fare il figo con modi appariscenti e tamarri, ma in realtà è solo un gran rincalzo.

    "Hai visto come si veste Marco ultimamente? Sembra un focaio appena uscito da un negozio di firlinfeu!"

  • Ronzino

    Parola usata per indicare un motorino vecchio, rumoroso e messo maluccio, ma ancora capace di portarti in giro per la città.

    "Ci s'è fatto il tragitto fino al Piazzale su quel ronzino, sembrava facessimo più casino noi che tutti i concerti del weekend messi insieme!"

  • Prezzo fisso

    Una serata all'Osteria Storica dove sai già che mangerai di tutto e spenderai poco. Nessuna sorpresa, solo pancia piena.

    "Ragazzi, stasera si va al prezzo fisso! Pronti a sbranare il menù e rotolare a casa?"

  • Zittino

    Quando qualcuno ti lancia una frecciatina ben piazzata, ma sottile come un colpo di spazzola; abbastanza per farti capire il messaggio senza ferirti troppo.

    "Oh, m'ha detto che la mia risata sembra quella di un delfino! Un zittino così non lo sentivo dai tempi delle medie."

  • Andare in sbattimento

    Quando ti fissano con un nuovo incarico di lavoro impossibile e inizia a sembrarti che lavorare sulle catene di montaggio di una fonderia medievale sarebbe meno complicato.

    "Giovanni è in sbattimento per quell'offerta di collaborazione last minute: 'Ma come faccio a tradurre 100 pagine su alchimia giapponese se nemmeno so come si accende il microonde?'"

  • Prendere una suonata

    Beccarsi un bel rimprovero o venire sgridati pesantemente. Quando qualcuno ti fa vedere a chiare lettere dove hai sbagliato.

    "I' mi babbo m'ha preso una suonata perché ho scordato le chiavi di casa: sembrava più arrabbiato della finale persa dalla Fiorentina!"

  • Tirar su ‘na vendita

    Riuscire a combinare una buona mossa, soprattutto quando imprevedibile o fortuita, come se fossi un venditore nato anche di aria fritta.

    "Oh, l'hai visto il Lapo? È riuscito a tirar su 'na vendita col suo vecchio motorino scassato. Lo dava via come fosse una Ferrari!"

  • Giocaggiro

    Espressione fiorentina per indicare qualcuno che fa il furbo o cerca di aggirare le regole.

    "Guarda quel Gianni, sempre a far giocaggiro per non mettere mai la mano al portafoglio quando siamo a cena!"

  • Potatore de chiacchiere

    In Toscana, qualcuno che riesce a interrompere le tediose disquisizioni filosofiche da bar con un semplicissimo fatterello sulla pasta alla carbonara che manda tutti nel pallone totale.

    "Mentre tutti stavano dibattendo galileo conquiste della libera pensata, Stefano ha cambiato il match da vero potatore de chiacchiere con un instillare di dubbio esistenziale: 'Ma ragazzi, perché il guanciale e l'Heidegger non vanno mai d'accordo?'"

  • Taaac

    Nel capoluogo toscano, 'taaac' viene usato dai commercianti per indicare la giornata perfetta in cui riesci a vendere tutta la merce esposta prima della chiusura. È anche un modo per vantarsi di quanto sia irresistibile il tuo banco al mercatino.

    "Oggi alla fiera del libro avevo uno scatolone pieno; taaac, tutto piazzato! I bibliofili fiorentini non resistono alle buone offerte."

  • Essere in film

    Quando sei completamente perso nei tuoi pensieri o stai seguendo un sogno ad occhi aperti, come se stessi vivendo una scena di un film.

    "Oh Marco, ti sto parlando da mezz'ora e te nulla! Sei in film o cosa?"

  • Lampredottare

    Andare a mangiarsi un panino con il lampredotto, simbolo dello street food fiorentino genuino e succulento.

    "Ragazzi, oggi c'ho una fame atomica... facciamo un salto al mercato e andiamo a lampredottare!"

  • Mollamela

    Quando qualcuno insiste su dettagli insignificanti e ogni fiorentino sta rischiando di fare teatro drammatico con delle gesture avant-garde per farli smettere.

    "Basta che inizi a raccontare di tutte le tonalità del tramonto dal tuo balcone… ti prego mollamela, vieni qui e ammira la cupola invece!"

  • Sciallo di rossi

    Espressione usata per indicare una colazione abbondante con panino al salame, tipica delle scampagnate fiorentine. Un'esplosione di calorie e buonumore!

    "Domenica prossima si va in Chianti: sciallo di rossi e vino a volontà!"

  • Ronfata alla fiorentina

    Espressione usata per indicare un sonnellino profondo e rigenerante, durante il quale si russa come un antico paziente del re! Tipico delle domeniche pomeriggio dopo un pranzo abbondante.

    "Dopo aver finito la ribollita, mi sono fatto una ronfata alla fiorentina che mi ha risvegliato tutto rinfrancato!"

  • Bicerone

    Un bicchiere colmo fino all'orlo, riempito tipicamente di vino durante le cene conviviali dove si beve e si ride senza pensieri.

    "Oh Mario, passami un altro bicerone che questa ribollita ci sta proprio bene con un bel rosso!"

  • Ciampanelle

    Espressione fiorentina usata per descrivere qualcuno che parla troppo e senza senso, come se avesse un campanello in testa che non smette mai di suonare.

    "Oh Mario, basta fare il ciampanelle alla cena di Natale, nemmeno la tua ombra ti sopporta più!"

  • Sgamare

    Il demonio di scovare scrupolosamente brutteffe nei vestiti più fini nominandoli come indimenticabili pezzi graffiti da bazar tinefluendi.

    "Mi sembrava così cool, ma la ragazza mi ha sgamato subito quando un fallo di maglietta tarocca è emerso tra gli ooo burloni di pioggialata aperitif!"

  • Cannare la curva

    Fare un errore clamoroso guidando e non riuscire a prendere una curva come si deve, tipico di chi ha il piede pesante sull'acceleratore.

    "Oh raga, ieri sera ho cannato la curva davanti agli Uffizi, per fortuna non c'era traffico sennò finivo nel museo con tutto l'Ape Piaggio!"

  • Quinto quarto

    In cucina, la parte meno pregiata della carne. Nella vita fiorentina, quando ti tocca fare la parte più noiosa e sfigata di qualcosa.

    "Oggi in ufficio mi hanno mollato tutto il quinto quarto del progetto, roba da non dormirci sopra..."

  • Fare il chioccolio

    Mangiare con estrema lentezza, assaporando ogni boccone come se fosse un'opera d'arte del Rinascimento fiorentino.

    "Oh, sbrigati a finire 'sto gelato! Sei peggio di mia nonna quando fa il chioccolio col risotto!"

  • Tramvai

    Espressione fiorentina per indicare una situazione incasinata, un casino o una cosa complicata che si ingarbuglia sempre di più.

    "Oh, non ti ci mettere anche tu, qui è già un tramvai con tutti 'sti documenti sparsi per l'ufficio!"

  • Dio bono

    Uno dei modi più fiorentini per esprimere sorpresa, stupore o frustrazione. È tipo il jolly delle esclamazioni.

    "Quando ho visto il conto del caffè a Venezia ho detto: 'Oh Dio bono, ma son matti questi!'"

  • Stare alla finestra

    Rimanere in disparte, senza prendere parte attiva a qualcosa, aspettando di vedere cosa succede. A Firenze si dice quando vuoi farti i fatti tuoi ma non vuoi perderti lo spettacolo.

    "Sto alla finestra mentre tutti litigano per chi deve pagare l'aperitivo, così mi godo la scena gratis!"

  • Gnamo

    È l'incitamento universale dei fiorentini, tipo 'dai', 'forza' o anche un semplice 'su!' per smuovere amici pigri o richiami all'ordine.

    "Gnamo ragazzi, sennò ar mare ci si va di notte!"

  • Dalle un serlazzo

    Espressione fiorentina che indica un colpo dato con la mano aperta, spesso in modo affettuoso ma deciso.

    "Quando Marco ha detto di aver perso le chiavi della macchina, gli ho mollato un serlazzo sulla schiena, ridendo."

  • Sporcare il cencio

    Fare una bevuta colossale, tanto da 'sporcare' lo straccio mentre puliscono il bar al mattino.

    "Ieri sera abbiamo sporcato il cencio di brutto, ho perso persino le chiavi del motorino!"

  • Cenci

    Vestiti trasandati o abbigliamento che sembra aver visto giorni migliori. Quando ti vesti senza troppa cura e la nonna toscana alza un sopracciglio.

    "Guarda te come sei messo! Pare tu abbia preso i cenci dal fondo dell'armadio, nun se po' guardare!"

  • Che macello

    Espressione usata quando un'accalorata discussione artistica tra amici si trasforma in una competizione esagerata di impressionisti dilettanti, culminante in complessi murales degni di un Mesopotamia moderno nel soggiorno.

    "Chi avrebbe mai detto che un semplice dibattito su Giotto avrebbe portato Luca a dipingere la parete intera del salotto mentre declamava poesie dantesche. Che macello!"

  • Sciallo come un ceppone

    Espressione fiorentina per descrivere qualcuno che se la prende comoda, come un tronco d'albero che galleggia pigramente nel fiume.

    "Oh, ma oggi non fai proprio nulla? Sei sciallo come un ceppone!"

  • Fare il ponce

    Essere super affiatati e sempre appiccicati, come la famosa bevanda pisana che è un mix di rum e caffè, inseparabile.

    "Guarda Enzo e Laura, sembrano due ragazzini innamorati! Sempre lì a fare il ponce, pure al supermercato!"

  • Girobischero

    Quando uno vaga senza meta per la città facendo il turista, magari perdendosi, ma col sorriso da scemo stampato in faccia.

    "Ieri ero talmente rincoglionito che ho fatto il girobischero per due ore senza accorgermi di nulla!"

  • Fiorellino in tasca

    Quando qualcuno racconta storie incredibili o si dà grandi arie, gli si dice che ha un 'fiorellino in tasca', intendendo che sta esagerando o inventando.

    "Gigi c'ha detto che era al concerto con la band, ma secondo me c'ha il fiorellino in tasca."

  • Scialacquata

    Quando spendi soldi come se non ci fosse un domani, buttandoli via su cose inutili giusto perché puoi.

    "Stamani sono andato ai saldi per comprare una maglietta e ho fatto una scialacquata: tornato a casa con tre giubbotti di pelle e un cappello da cowboy!"

  • T'appare un etterno

    Espressione usata per descrivere qualcosa che sembra non finire mai, specialmente se è noioso o monotono.

    "Oh prof, questa lezione è infinita! Quante pagine dobbiamo leggere? T'appare un etterno!"

  • Checca

    Una parola affettuosa per descrivere una persona un po' smorfiosa o delicata, tipo quando il tuo amico esagera con le lamentazioni.

    "Oh Marco, smettila di fare la checca! Vieni fuori a giocare a calcetto, mica piove così tanto!"

  • Maccheroneggia

    Espressione fiorentina usata quando qualcuno tenta di parlare in italiano corretto ma finisce per fare un pasticcio grammaticale.

    "Ieri alla conferenza, la Gianna ha maccheroneggiato così tanto che nemmeno Dante l'avrebbe capita!"