Cosa significa "Trippone"?
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Usato a Firenze per definire una persona che mangia tanto e con gusto, senza preoccuparsi troppo della linea.
"Vieni al ristorante stasera? Dai, che si fa i trippini alla fiorentina! Oh, non fare il trippone!"
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Un modo toscano per definire una persona pigra e pantofolaia, che si muove poco dal divano ma è in esplorazione continua degli snack nella dispensa.
"Guarda il Trippone laggiù, invece di esplorare Firenze preferisce la gita al frigo!"
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Usato per descrivere qualcuno che si perde in chiacchiere inutili e discorsi pieni di fuffa. Uno che adora gonfiare ogni storia con dettagli improbabili.
"Oh, il Beppe ieri sera al bar ha cominciato a fare il trippone sul suo viaggio alle Maldive... solite storie da non crederci!"
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Una persona un po' pigra e lenta, che si muove senza fretta, spesso persa nei propri pensieri o impegni inutili. Qualcuno a cui piace stare comodo sul divano… pure troppo!
"Oh Marco, che trippone che sei! Vai su dal divano e vieni fuori, il gelato si mangia in piazza!"
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Termine affettuoso usato per descrivere una persona con un po' di pancetta che ama godersi la vita e il buon cibo.
"Guarda quel trippone al ristorante, ha già ordinato tre portate di pici al ragù!"
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Un tipo super goloso che non si tira mai indietro davanti a un piatto pieno, specialmente roba tosta come lampredotto e ribollita.
"Ho invitato Marco al pranzo della nonna, ma tanto ormai è inutile contare i piatti: è un trippone e li finisce tutti lui!"
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Un modo affettuoso per chiamare qualcuno che ama mangiare tanto, soprattutto piatti tradizionali abbondanti.
"Dai Trippone, lascia un po' di ribollita anche a noi prima di finì tutto il pentolone!"