Cosa significa "Ciò"?

  • Un'esclamazione polifunzionale che i veneti usano in quasi ogni situazione, dall'inizio alla fine di una frase. Può esprimere sorpresa, rabbia, o semplicemente riempire il silenzio.

    "Ciò, non puoi parcheggiare qui, ci ho messo tre ore per trovare un posto!"

  • Espressione tipica veneta usata per attirare l'attenzione o esprimere stupore, simile al 'hey' o 'wow'.

    "Ciò, come el ze successo che te gà magnà tuto quel tiramisù da solo?"

  • Intercalare tipico dei veneti che può significare tutto e niente, spesso usato per attirare l'attenzione o esprimere sorpresa.

    "Ciò, vieni qui un attimo a vedere 'sto musso che ha parcheggiato a metà strada!"

  • Intercalare veneto usato per richiamare l'attenzione o enfatizzare una frase. È come dire 'guarda!' con un pizzico di colore locale.

    "Ciò, vieni qua a vedere questa roba, te par che sìa normale?"

  • Un'interiezione multiuso che i triestini usano per iniziare o concludere una frase, esprimendo connessione, sorpresa o semplicemente riempiendo una pausa.

    "Ciò, oggi al porto s'è vista più gente che in centro il sabato sera!"

  • Una parola tuttofare che i veneziani usano all'inizio, in mezzo o alla fine di una frase per enfatizzare o attirare l'attenzione, simile a 'ehi'. È il jolly delle conversazioni.

    "Ciò, hai visto Luca? Era sbronzo come un cammello ieri sera al bar."