Lecce

Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.

  • Alla razza

    Espressione utilizzata quando qualcuno compie un'azione in modo estremamente drammatico o teatrale, come se fosse la performance della sua vita.

    "Luigi ha chiesto a Laura di passargli il sale ma l'ha fatto alla razza: si è alzato in piedi e ha cantato una serenata improvvisata!"

  • Sciamu a limonare

    Invitare qualcuno ad andare a fare una bella sessione di baci appassionati, tipicamente in un angolo carino e nascosto da occhi indiscreti.

    "Ehi Maria, finita la festa, sciammu a limonare dietro la torre? Sotto le stelle è ancora meglio!"

  • Cocce te ciucciu

    Espressione leccese per descrivere qualcuno testardo come un mulo, con la classica 'testa dura'.

    "Ma tu sei proprio cocce te ciucciu, non vuoi nemmeno provare 'stu pasticciotto!"

  • A cazzaveddìne

    Espressione tipica leccese usata per descrivere un lavoro fatto in modo approssimativo, senza attenzione ai dettagli.

    "Gianni ha riparato il rubinetto? Eh sì, ma a cazzaveddìne, ora gocciola dappertutto!"

  • Seminàre 'a fojje

    Espressione leccese che significa diffondere voci o pettegolezzi infondati, spesso per creare confusione o discordia.

    "Basta seminàre 'a fojje, non è vero che ho rotto il finestrino di Don Ciccio!"

  • Stare 'ncoppa alla repubblica

    Espressione leccese per descrivere chi si atteggia a capo o leader senza che nessuno glielo abbia chiesto.

    "Oh Gianni, ma pure oggi stai 'ncoppa alla repubblica? Lascia almeno che qualcun altro scelga la pizza!"

  • Sciampagnare

    A Lecce, significa camminare in modo svelto e saltellante, quasi come se si volesse sembrare più leggeri.

    "Guarda quel tipo che sembra fare ginnastica anche solo camminando! Sta sciampagnando verso il bar!"

  • ciaparicchje

    Termine leccese per descrivere una persona che cerca di attirare attenzioni e complimenti in modo sfacciato, spesso per autocompiacimento.

    "Maria è proprio una ciaparicchje, ha messo la foto della pizza fatta da sua nonna e si prende tutti i like e i complimenti come se l'avesse fatta lei!"

  • A bombolona

    Descrive l'arte di vivere la vita come se fosse sempre giugno, con un pigro entusiasmo solare che ti fa pregustare l'unico obiettivo della giornata: trovare quella benedetta estate ovunque tu voglia.

    "Giulia ha chiuso il negozio e si è messa al sole in piazza, leggendo il suo romanzo 'a bombolona': ancora non sono le due del pomeriggio e già sente lo scirocco parlare dolci inganni nell'orecchio!"

  • Scialapò

    Termine leccese usato per descrivere una persona che vive con calma e senza preoccupazioni.

    "Guarda Alessandro, sdraiato in spiaggia con quel mojito... proprio un vero scialapò!"

  • Credime òi

    Espressione leccese usata per sottolineare quanto sia incredibile o poco credibile un fatto o una situazione.

    "Ma seriamente, ha detto che vendeva casa per comprarsi una barca? Credime òi!"

  • Scè panzarò

    Espressione leccese per descrivere qualcuno che si rilassa troppo, come un panzarotto molle.

    "Oh scè panzarò, ci siamo fermi tutto il giorno? Prendi la spazzatura e vai a buttare!"

  • Sciusedda

    Espressione leccese per indicare qualcuno che esce di casa malvestito o trasandato.

    "Ma guarda quella sciusedda, è uscita di casa in pigiama anche oggi!"

  • Uattàcchje

    Espressione leccese per descrivere quel freddo improvviso e pungente che ti sorprende durante l'inverno.

    "Mamma mia, stamattina c'è nu uattàcchje che sembra di stare in Siberia!"

  • Facispè

    Espressione usata per spronare qualcuno a muoversi più velocemente, tipica del dialetto leccese. Ha spesso un tono scherzoso.

    "Oh, ma che fai ancora lì? Facispè che sennò arriviamo quando la festa è finita e pure la torta!"

  • Scapezzavere

    Espressione leccese usata per descrivere qualcuno che decide di sposarsi all'improvviso, seguendo un impulso momentaneo.

    "Luigi ha deciso di scapezzavere con Maria sabato prossimo, e noi siamo tutti in panico a cercare il vestito in una settimana!"

  • Tèmbo d'amore

    Espressione leccese che descrive una situazione caotica e passionale, tipica degli innamorati che fanno scenate esagerate.

    "Mo mà, guarda Gigi e Tina al bar: è sempre quel tèmbilo d'amore, prima urlano come matti e poi si baciano!"

  • Spettacoloo

    Un'esclamazione di pura meraviglia o approvazione, usata quando qualcosa è veramente eccezionale o sorprendente.

    "Hai visto il fuoco d'artificio alla festa della patrona? Spettacoloo! Non ne fanno così belli da nessun'altra parte!"

  • Megghie de moccate

    Espressione leccese usata per descrivere qualcosa di talmente delizioso che preferisci gustarlo lentamente, a piccoli morsi, per prolungare il piacere.

    "Questo pasticciotto è megghie de moccate, quasi mi dimentico come si chiama quel coso accanto a te!"