Brescia

Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.

  • Tranquillone

    Una persona talmente rilassata e serena che nemmeno un temporale nel mezzo di una grigliata riesce a scompigliare.

    "Il Carlo è un tranquillone: ieri aveva tre esami, ma l'ho trovato al bar a giocare a carte come se niente fosse."

  • Ghè da spitàl

    Si dice quando qualcuno esagera o si comporta in modo drammatico, come se avesse bisogno di andare all'ospedale per quanto sta facendo storie.

    "Ma dai, per due salti in discoteca ti sei storto una caviglia? Oh Mario, molla là, ghè da spitàl!"

  • Sto secco

    Quando hai una sete tremenda e non vedi l'ora di tracannarti un paio di birre gelate.

    "Oh, dopo la partita in oratorio sono davvero sto secco, ci spariamo due birrette al volo?"

  • Gambira

    Un modo vivace e allegro per dire che qualcosa è chiaro o evidente. Quando tutto fila liscio come l'olio e non c'è ombra di dubbio.

    "Vederti ballare la polka con quel sorriso in pista? Gambira che sei il king della sagra!"

  • Dare un tacon

    Fare un favore che in realtà peggiora ulteriormente la situazione, come mettere una pezza peggiore del buco.

    "Ho chiesto a mio fratello di ripararmi la bici e ha finito per spaccarla tutta... ha proprio dato un tacon!"

  • Saltare in banco

    Quando fai scena a scuola, tipo ti metti in mostra o fai il buffone per attirare l'attenzione di tutti. Classico del ribelle senza causa.

    "Oggi Giacomo ha saltato in banco durante matematica: è salito sulla cattedra fingendosi il prof solo perché voleva finire presto... ci sta qualcuno che gli dica 'basta'?"

  • Seta

    In gergo, si riferisce a una ragazza che è elegante, di classe e affascinante, al punto da sembrare intoccabile come la seta.

    "Hai visto quella nuova al bar? È proprio una seta, non so se riuscirò mai a scambiarci due parole!"

  • Trovatore

    È il soprannome per quella persona che riesce sempre a trovare tutto, dai posti migliori per l'aperitivo agli oggetti smarriti in casa. È un po' come MacGyver, ma col 'radicchio'.

    "Oh raga, abbiamo perso la chiave del catenaccio? Tranquilli, chiamiamo il Trovatore e risolviamo tutto in un lampo!"

  • Stricchetto

    A Brescia, quando ti dicono di andare a un 'stricchetto', preparati a una festa musicale improvvisata in strada, con gente che balla e suona come se non ci fosse un domani.

    "Ieri sera ero giù per due chiacchiere e abbiamo trovato uno stricchetto sotto il portico: chitarre, fisarmoniche e persino qualcuno col triangolo!"

  • Buù

    Bravo, tosto o figo a livelli bresciani! Usato per dire che qualcuno è proprio un grande.

    "Hai visto come ha schiacciato il canestro? Quel ragazzo è un vero buù, altroché!"

  • Essere un'armonica

    Usato per descrivere qualcuno che a una festa passa da un gruppo all'altro, facendo 'musica' ovunque vada, tipo il re o la regina della socializzazione.

    "Alla festa di Giorgio c'era Luisa che era proprio un'armonica, l'hai vista? In ogni angolo trovava qualcuno con cui scambiare due chiacchiere e ridere come se non ci fosse un domani!"

  • Trè Dìnde

    Modo affettuoso per dire 'tre denti', usato dagli amici per prendere in giro qualcuno che manca di un po' di mordente, sia letteralmente che figurativamente.

    "Ehi Marco, domani vai dal dentista o continui a sfoggiare quei trè dìnde come trofeo?"

  • Tacà i danée

    Moderno cavaliere del risparmio, uno che trova sempre un modo per non spendere nemmeno un euro, anche quando ha le tasche piene di soldi.

    "Ah guarda, Luca è così tacà i danée che al bar ordina l'acqua del rubinetto anche se potrebbe comprarsi il locale intero!"

  • Perder balùs

    Quando qualcuno è distratto o perso nei suoi pensieri al punto da sembrare su un altro pianeta, completamente sconnesso dalla realtà.

    "Oh, l'altro giorno in classe il prof spiegava il teorema e Marco lì a perder balùs! Sembrava che stesse contemplando il senso della vita."

  • Filo

    In dialetto bresciano, 'filo' è il termine usato per riferirsi a un film. Per i bresciani, andare a vedere un 'filo' è l'equivalente di una serata al cinema.

    "Stasera Toni porta la morosa a vedere un filo al multisala, ma prima si mangia una pizza come Dio comanda!"

  • Spaghetto

    Momento di panico quando realizzi che hai dimenticato qualcosa di importante, tipo quando scopri che il parcheggio è scaduto e i vigili sono dietro l'angolo.

    "Oh no, ho lasciato la macchina in doppia fila! M'è preso uno spaghetto quando ho visto il vigile."

  • M'è scapà la vacca

    È successo un guaio, ho perso il controllo di qualcosa. Tipicamente detto quando le cose sfuggono di mano in modo assai comico!

    "Ieri sera al bar abbiamo iniziato con uno spritz e poi m'è scapà la vacca, ero buono da buttare sotto all'acqua fresca!"

  • Far girare la broca

    Quando dai fastidio a qualcuno fino a fargli perdere la pazienza e scatta l'arrabbiatura brutale.

    "Oh raga, se continuate a far girare la broca a Giorgio rischiate che vi lancia dietro il bagnoschiuma!"

  • Chi è che mi ciapa?

    Esclamazione usata quando qualcuno si sente particolarmente brillante, avendo appena avuto un'illuminazione geniale o fatto qualcosa di eccezionale.

    "Ho risolto il problema in due minuti e nessuno ci riusciva da ore... chi è che mi ciapa adesso?"

  • L'è on pucc

    Un modo bresciano per dire che qualcosa è un fallo, un errore o una situazione pasticciata, spesso usato quando qualcuno combina un disastro.

    "Hai visto come ha parcheggiato la macchina Mario? L'è on pucc totale!"

  • Ciccio

    Usato per riferirsi a una persona in modo affettuoso o amichevole, un po' come dire 'fratello' o 'compare'. A Brescia chiami ciccio chi conosci da sempre.

    "Ehi ciccio, ci facciamo una vasca in centro stasera? Vediamo se ci becchiamo la banda!"

  • Sbroddolarsi

    Colare sudore come una fontana sotto il sol leone, soprattutto quando sei vestito di nero da capo a piedi.

    "Oh raga, oggi in centro a Brescia con sto caldo mi sono sbroddolato manco fossi in piscina!"

  • Tirapacchi

    Una persona che promette di vedersi o fare qualcosa ma poi dà sempre buca all'ultimo minuto, lasciandoti appeso come un salame.

    "Non fidarti di Marco per il calcetto, è un vero tirapacchi. Dice sempre 'ci sono' e poi sparisce come nebbia in Val Padana!"

  • Romper le balòte

    Quando qualcuno ti infastidisce talmente tanto che te ne esci dai gangheri, ma senza perderla davvero. Sai, quel fastidio costante che ti viene quando tuo fratello continua a farti domande sceme.

    "Oh, Gianni, smettila di chiedermi ogni due minuti se siamo arrivati! Mi stai rompendo le balòte!"

  • Pé al balù

    Fare le cose con calma o prendere tempo, spesso quando non hai fretta e te la vuoi godere.

    "Oh Luca, ma hai finito il progetto? "Tranquillo, vado pé al balù, mica mi corre dietro nessuno!""

  • Franciacorta Party

    Una festa casereccia nel cuore della Franciacorta, dove il vino scorre più dell'acqua e la danza va avanti finché le gambe reggono.

    "Domenica Enzo organizza un Franciacorta Party, preparati a ballare sui tavoli con un bicchiere in mano!"

  • Andà 'n dulùr

    Espressione usata quando qualcuno passeggia senza una meta, perso nei propri pensieri, quasi come se facesse la danza delle polpette cerebrali.

    "Oh Luca, l'ho visto in centro che andava 'n dulùr con la faccia da chilo di problemi!"

  • Fa cóme 'l formài

    Quando qualcuno è solitario o preferisce stare per fatti suoi, proprio come un pezzo di formaggio dimenticato in frigo.

    "Da quando ha scoperto le serie TV, Marco fa quáse sempre cóme 'l formài: chiuso in casa a guardarsele tutte!"

  • Sciao Bala

    Usato per descrivere qualcosa di incredibilmente costoso o fuori dalla portata, tipo quando vedi il prezzo e pensi che quei soldi li vedresti solo vincendo alla lotteria.

    "Ho visto quella moto nuova in vetrina: prezzo? Sciao bala! Appena vinco al Gratta e Vinci ci faccio un giro!"

  • Francè

    Termine utilizzato per prendersi gioco amichevolmente di qualcuno che si comporta in maniera sofisticata o snob, come se fosse un chic parigino.

    "Eh Francè, cos'è sta roba? Mica siamo a Parigi, sei sempre te con le baguette sotto il braccio!"

  • Sclero da ciocc

    Perdere la pazienza di fronte a qualcosa che non quadra, tipo trovarsi il torrone sbagliato al posto del 'cioccolatino' preferito.

    "Quando ho aperto il pacco e ho trovato l'ombrello invece della PlayStation, mi è partito uno sclero da ciocc che mia madre ha pensato fosse un terremoto!"

  • T'è maiét

    Espressione colorita per dire che qualcuno è fuori di testa o un po' strano. Un mix bresciano tra 'matti' e 'scioccati'.

    "Quando gli ho detto che non mi piace la polenta, mi ha guardato e ha detto: 'Ma t'è maiét? Senza polenta come fèa a campà!'"

  • Broso

    Qualcosa di sciapo, insipido o blandastro, come una zuppa annacquata. Indica qualcosa che manca di sapore o carattere.

    "Mamma mia, sto film era proprio broso. Meglio rivedermi il solito vecchio classico."

  • Ciapet da beppia

    Essere così felicemente entusiasti che sembra di avere le molle sotto i piedi. Letteralmente non stai fermo un attimo, come uno dopo una botta di zucchero.

    "Hai visto Franco oggi? Sta girando con il ciapet da beppia manco avesse vinto alla lotteria!"

  • Sburla

    Una persona che ama fare scherzi o provoca per pura voglia di ridere, praticamente il giullare del gruppo.

    "Oh, guarda che la sburla qui è sempre in agguato: ieri ha nascosto l'acqua frizzante alla festa e tutti a bere minerale!"

  • Pota

    A Brescia, 'pota' è l'equivalente linguistico di una gomitata simpatica tra amici; si usa per sottolineare goliardicamente un'amara verità o una situazione grottesca.

    "E tu pensi che avrebbe portato la torta al cioccolato? Pota! Pure dimenticato le candeline ha!"

  • Fiöl del föm

    Espressione bresciana per descrivere una persona astuta e scaltro che riesce sempre a cavarsela, anche nelle situazioni più complicate.

    "Hai visto quel Giorgio? È proprio un fiöl del föm, si è fatto riparare la macchina gratis dall'amico dell'officina!"

  • Montagna

    Nella bergamasca, quando dici 'montagna', non parli solo delle Alpi: è anche il modo per dire che ti stai isolando dal caos quotidiano, rifugiandoti nel tuo angolo di pace.

    "Oh fra', ci sentiamo domani. Oggi mi faccio una bella montagna e scompaio un po'."

  • Pota 'sto ulivo

    Espressione usata per dire di sistemare una situazione incasinata, proprio come potare un vecchio ulivo pieno di rami secchi.

    "Oh, ma hai visto che casino in ufficio? Dai, pota 'sto ulivo prima che vada tutto a rotoli!"

  • Sganasson nobile

    Un colpo o schiaffo improvviso, dato con eleganza e classe, come se fosse una gentilezza reale.

    "Mi aveva fatto arrabbiare così tanto, che gli ho mollato uno sganasson nobile che non ha nemmeno capito da dove arrivava!"

  • Numér a tulir

    Espressione usata quando si deve 'tirare i numeri', ovvero cercare di fare dei conti complicati o improbabili al volo, come se stessi risolvendo un test di matematica senza calcolatrice.

    "Oh, Mario, ma te ci pensi proprio a numér a tulir dopo due birre al bar? Molla lì!"

  • Fiö du' trattore

    Riferimento scherzoso a qualcuno che riesce ad affrontare ogni tipo di situazione complicata con instancabile determinazione e una tacca di sgomitate fangose, come se rompesse il terreno ostico della vita su un trattore.

    "Dopo aver risolto i problemi all'impianto elettrico da solo, Giovanni era l'eroe del giorno, chiaramente un fiö du' trattore!"

  • Scàmpa ràpid

    Un modo bresciano per dire di fare le cose velocemente, quasi scivolando via in stile ninja!

    "Oh Pierino, scàmpa ràpid che arrivano i tuoi prima che finiamo 'sto cantiere segreto!"

  • Andar a cercar el mare

    Fare una cosa senza senso o impossibile, tipo cercare il mare a Brescia! Usato quando qualcuno ha idee strane.

    "Mario? Oh, sarà andato a cercar el mare con quei suoi progetti strani!"

  • Fare il sinistro

    Essere maldestri, combinare un guaio o cacciarsi in situazioni imbarazzanti. Un tipo di persona che passa la vita inciampando sui tappeti.

    "Ma ti rendi conto? Ha fatto il sinistro pure con la pizza, facendola volare sul lampadario! Sempre lui, sempre lo stesso disastro!"

  • El grapù!

    Una tipica esclamazione bresciana di stupore o sorpresa, usata come noi diremmo 'accidenti!' o 'perbacco!'.

    "Ho visto i prezzi della fiera del vino e son rimasto: El grapù, guarda che prezzi!"

  • Gheda

    Quando devi chiedere un'informazione, ma lo fai con la delicatezza di un elefante in cristalleria. Praticamente, uno che parla a voce alta e gesticola tanto mentre fa domande.

    "Se vai a chiedere l'ora a Gigi, aspettati una mezza sceneggiata: è il re della 'gheda', sembra sempre che stia interrogando qualcuno in piazza."

  • Spaccarsi de vero

    Andare oltre i limiti, tipo quando esageri con la cena di Natale e pensi 'Se mangio un altro canederlo scoppio'. Riferito a mangiate epiche o a serate fuori col botto.

    "Ieri sera in tavola c’era di tutto e di più, ci siamo spaccati de vero. Adesso non muovo nemmeno un dito!"

  • Riuscire a far su

    Arrangiarsi e raccapezzarsi in una situazione difficile, spesso con un'intelligente mossa bresciana.

    "Stavo senza soldi per il weekend, ma sono riuscito a far su grazie ai miei amici di Brescia. Ci siamo organizzati e abbiamo fatto serata alla grande!"

  • Tóla su

    Tipico invito bresciano a smettere di piagnucolare o lamentarsi e rimettersi in moto, che tu stia parlando di lavoro o dello stress per amore.

    "Dai Franco, tóla su! Non puoi metterci mezz'ora per decidere il panino da prendere al bar!"