Emilia
Questa regione è così misteriosa che non ne abbiamo ancora scritto. Ma le sue espressioni parlano da sole! Dai un'occhiata a ciò che la gente condivide.
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Vecchiaio
Termine emiliano per indicare un tipo che cerca di sembrare giovane e alla moda, ma ormai è stagionato come un buon prosciutto.
"Guarda il Moreno con quei jeans strappati... Ah, vecchiaio, vuoi sembrare ancora in discoteca a vent'anni?"
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Sgudladòr
Nelle colline emiliane, è uno che si impegna al massimo per impressionare gli altri con un'abbuffata generosa.
"Giovanni ha preparato una tavolata da vero sgudladòr: lasagne, tortellini e lambrusco a fiumi!"
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Far al scursôn
In emiliano, significa fare una sceneggiata o esagerare in modo teatrale.
"Oh Gianni, basta far al scursôn! È solo un graffio sulla macchina, mica l'hai distrutta!"
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Spachicciare
Quando qualcuno tenta di riparare qualcosa ma finisce per peggiorare la situazione.
"Marco ha provato a sistemare il vecchio tosaerba, ma l'ha spachicciato completamente!"
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Andèr a tèmp da quadro
Espressione emiliana per indicare una situazione che procede perfettamente, senza intoppi, come un orologio svizzero.
"Oh raga, la nostra festa è andèr a tèmp da quadro: tutto liscio, neanche un bicchiere rotto!"
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Lagoni
Termine usato per descrivere una situazione o persona che esagera o 'straborda', proprio come un lago quando straripa.
"Giovanni ha mangiato così tanti tortelli ieri sera che sembrava un lagone! Sembrava che stesse per straripare!"
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Guazza
In dialetto emiliano, 'guazza' significa 'ragazzo' ed è spesso usato in modo amichevole o scherzoso tra amici.
"Oh guazza, vieni al bar stasera o resti con la morosa?"
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Offrire il gnocco
Espressione ironica per dire 'pagare da bere', usata tra amici dopo una vittoria o un successo.
"Hai preso la promozione? Allora stasera offri il gnocco, dai!"
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Vèn a far balotta
Espressione emiliana usata per invitare qualcuno a fare festa e divertirsi in compagnia, tipicamente con cibo e bevande.
"Oh, stasera facciamo un aperitivo, vèn a far balotta che ci scappa da ridere!"
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Bulirone
Termine emiliano per indicare uno che si dà arie di sapere tutto, ma spesso è solo un chiacchierone.
"Oh, guarda quel bulirone in prima fila! Alza la mano e poi non dice mai nulla di sensato!"
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Tirar la scirpa
Espressione usata nelle colline emiliane per indicare che qualcuno sta scappando velocemente da una situazione.
"Appena ha visto arrivare la suocera, Gigi ha tirato la scirpa come un fulmine!"
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Sburon
Persona che si vanta o si dà delle arie senza motivo, spesso per impressionare gli altri.
"Guarda Paolo, fa sempre lo sburon con la bici nuova. Ma chissà se sa almeno pedalare!"
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Capirla lunga
Espressione per indicare una persona furba, che sa come vanno le cose e non si lascia fregare.
"Quel Gianni la capisce sempre lunga, l'ho visto ottenere lo sconto al mercato senza neanche chiedere!"
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Guerreino
Termine affettuoso e canzonatorio per chi si lancia in un'impresa con entusiasmo e impulsività, come un piccolo guerriero.
"Marco è partito come un guerreino per aggiustare la bici rotta, ma alla fine l'ha combinata grossa!"
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Perepè
Espressione scherzosa usata per indicare che una situazione sta degenerando o che si sta preparando un pasticcio.
"Lui si occupa di tutto? Ah, allora è un perepè garantito!"
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Brisa sicùr
Espressione usata per indicare qualcuno di cui non ci si può fidare completamente, spesso con un tono ironico.
"Vai tranquillo con Mario a sistemare il rubinetto che perde: lo sa fare, no? - Brisa sicùr, l'ultima volta m'ha allagato mezza cantina!"
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Piantérla lì
Espressione emiliana per dire di smetterla con qualcosa, che sia una discussione inutile o un'azione fastidiosa.
"Oh, piantérla lì con 'ste storie! Andiamo a prenderci un gelato in centro, va là!"
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Scatolòn
In Emilia si usa per prendere in giro chi guida una macchina enorme, tipo un SUV, ma non sa parcheggiare bene.
"Oh Giuseppina, ieri tuo marito con quello scatolòn ha occupato due parcheggi al bar!"
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Vòle da dla gamba
Espressione emiliana per descrivere qualcuno che si muove con calma, senza fretta.
"Vai pure a cambiarti i calzini prima di uscire, tanto Luigi vòle da dla gamba e arriverà sempre un'ora dopo!"
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Tirare un bufadòn
Prendersi una pausa veloce e rinfrescante, come quando arriva un colpo di vento improvviso d'estate.
"Dopo il pranzo domenicale, andiamo a tirare un bufadòn al parco per rinfrescarci un po'!"
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Montone
Usato per riferirsi a una persona testarda come un montone, tipico emiliano che non cambia idea nemmeno se gli parli in cinese.
"Oh Marco, sei proprio un montone! Non vuoi mai venire al mare con noi d'inverno, nemmeno se ti paghiamo il gelato!"
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Prender su dal porc
Usato per descrivere chi cerca di ottenere qualcosa senza sforzo, come prendere il cibo cotto durante una grigliata senza contribuire.
"Oh, non fare il furbo e prender su dal porc: vieni a girare le salsicce almeno!"
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Sganza
Termine usato per descrivere qualcosa di estremamente noioso o pesante, che si vorrebbe eliminare subito, come una lezione di matematica al lunedì mattina.
"Che sganza questa riunione! Non finisce più, manco con una bomba."
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Mangiapulenta
Termine scherzoso per indicare chi mangia polenta in ogni occasione. Usato spesso in modo affettuoso tra amici.
"Oh, stasera viene anche Mario il mangiapulenta! Meglio portare il doppio di Gorgonzola!"
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Fèr un sorso
Espressione che invita a bere un po', ma tra amici può significare finire tutta la bottiglia!
"Oh ragazzi, la serata è lunga... metto su il Lambrusco e facciamo un sorso alla salute di tutti!"
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Fiudarè
Usato per descrivere una situazione in cui qualcuno ti ha messo in imbarazzo o ti ha fatto uno scherzo così clamoroso da lasciarti senza parole, come se ti avesse 'ucciso' sul momento.
"Ieri in piazza, Sandro mi ha chiesto ad alta voce di restituirgli le mutande a righe. Giuro, mi ha fiudarè davanti a tutti!"
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Briscola
In Emilia, 'briscola' non è solo un gioco di carte, ma rappresenta anche una mossa astuta e inaspettata in qualsiasi situazione.
"Quando ha tirato fuori il tiramisù che aveva nascosto, tutti hanno esclamato: 'Oh Marisa! Hai fatto briscola ieri sera a cena!'"
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Sottile come un filo d'erba
Espressione per descrivere una persona furba e scaltra, capace di districarsi in situazioni complicate.
"Marco è sempre in ritardo, ma ha sempre una scusa pronta. È proprio sottile come un filo d'erba!"
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Tòt a pòster
Espressione emiliana che significa 'tutto a posto', usata per rassicurare gli altri che tutto va bene, anche se la situazione è un po' incasinata.
"Oh Massimo, com'è andato l'esame oggi? - Tranquillo Sergio, tòt a pòster! Anche se ho saltato metà delle domande!"
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Agnèl dla fęm
Espressione per indicare una persona pigra che inventa scuse, come il 'tossire' per evitare lavoro fisico.
"Luca, smettila di fare l'agnèl dla fęm e vai a piantare l'orto invece di tossire sempre!"
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Trenta e lode ma prafuma 'd salam
Espressione emiliana per descrivere qualcuno che, nonostante l'apparenza impeccabile, mantiene un legame forte con le sue radici semplici e genuine.
"Giorgio ha preso trenta e lode all'esame, ma quando viene a cena da noi sembra sempre appena uscito da una salumeria!"
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Sbofonare
Termine emiliano che indica l'atto di parlare a vanvera o vantarsi senza motivo.
"Mario sta sbofonando da mezz'ora su quanto è bravo a cucinare, ma non sa nemmeno bollire un uovo!"
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Tirète indrè
Espressione usata per dire a qualcuno di calmarsi o ritrattare una sparata troppo grossa.
"Se dici che ti mangi due piatti di lasagne da solo, dai rétta a mi: tirète indrè!"
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Ma che bôba l'è?
Espressione emiliana usata per esprimere stupore o per chiedere spiegazioni su una situazione caotica o incomprensibile.
"Torno a casa e vedo il cane che gioca con i miei calzini preferiti. Non posso che dire: ma che bôba l'è?"
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Zòcc ad radìga
Espressione emiliana per descrivere un pasticcio disorganizzato, usata quando un evento diventa un caos totale.
"Ieri sera al concerto era uno zòcc ad radìga: gente ovunque, nessuno sapeva dove andare, e alla fine ho mangiato una piadina seduto sul cofano della macchina!"
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Mela sgranata
Termine usato per descrivere una persona vivace e un po' esagerata nei modi, come chi non riesce a stare fermo.
"Guarda Giacomo che salta in giro come una mela sgranata, non riesce mai a stare fermo quel ragazzo!"
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Testadura
Modo di dire che indica una persona cocciuta, che non cambia idea nemmeno se gli crolla il mondo addosso.
"Ma lascia stare Giovanni, è un testadura, neanche sua mamma riesce a fargli cambiare idea sui tortellini alla panna!"
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Fazzolet di neve
Espressione ironica per descrivere una persona fredda e distaccata emotivamente, come se fosse un pezzo di ghiaccio.
"Oh, ma lo sai che sembri proprio un fazzolet di neve quando guardiamo i film romantici? Mai una lacrima!"
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Far balà l'öcc
Espressione emiliana per descrivere qualcuno che affronta una situazione con leggerezza e spirito allegro, quasi come se fosse una festa.
"Ehi Marco, il tuo motorino non parte più? Beh, farò balà l'öcc finché arriva il meccanico!"
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Brisa mietere
Esclamazione tipica dell'Emilia per dire di non esagerare o di non fare troppo il furbo.
"Oh Giuseppe, brisa mietere che ti cavi un occhio con quel tuo smartphone nuovo!"
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Azzurreggiare
Indica il vagabondare senza meta, lasciandosi trasportare dal cielo sereno e dalle chiacchiere futili.
"Stamattina Franco è sparito, lo immagino già in piazza col caffè in mano a azzurreggiare senza pensieri."
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Zercanèl
In dialetto emiliano, si riferisce a una persona che si intromette troppo nelle questioni altrui, come un ficcanaso seriale.
"Gianni è proprio uno zercanèl, sa sempre più cose lui della mia vita privata che io stesso!"
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Andare su di giri
Espressione usata per descrivere qualcuno che inizia a darsi delle arie o a fare il sofisticato.
"Dopo il corso di cucina, Maria ha cominciato ad andare su di giri: si atteggia a chef stellata anche quando fa solo una pasta al pomodoro!"
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Struzzalamarona
Espressione usata per descrivere un pasticcio o una situazione disordinata, come quando si cerca di sistemare qualcosa e tutto va storto.
"Hai visto che struzzalamarona ha combinato in cucina con quella torta? Sembra un cantiere!"
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Trincàss
In dialetto emiliano, si usa per descrivere qualcuno che beve molto, spesso più del necessario.
"Ieri sera al bar non si fermava Arnaldo: trincava vino come un etiope!"
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Gargaroz
Espressione emiliana per descrivere chi ama bere vino in abbondanza, senza troppi fronzoli.
"Appena messo su la tavola, il Beppe già faceva il gargaroz col lambrusco!"
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Gorgonzolare
Esprimere rumorosamente il proprio disgusto o disappunto, come quando si annusa un formaggio troppo stagionato. È un modo colorito per dire che qualcuno si lamenta rumorosamente.
"Appena ha visto il disastro in cucina, ha iniziato a gorgonzolare come un trattore arrugginito!"
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Avere la gamba a razdol
Espressione colorita per descrivere qualcuno che è sempre in movimento, come se avesse un motore al posto delle gambe.
"Guarda Marcello, non sta mai fermo un attimo, sembra che abbia la gamba a razdol!"
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Scomudér
Espressione dialettale emiliana per descrivere una persona che non riesce mai a stare ferma o a suo agio.
"Guarda Mauro, è già andato via un'altra volta. Quel lì è sempre a scomudér!"
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Sburone
Termine tipico per descrivere qualcuno che se la tira, uno spaccone che ama mettersi in mostra.
"Guarda quello sburone di Davide in discoteca: balla come se fosse il re del mondo!"