Esatto termine per indicare qualcuno che mangia senza sosta e con un apprezzabile entusiasmo, fino a sentirsi quasi scoppiare.
Dopo la festa di matrimonio ieri sera, Luigi era il re dei 'scattapanza': ha spazzolato tre piatti di orecchiette come se non ci fosse un domani.
In Puglia, quando sei affamatissimo e ti stai divorando il cibo come se non ci fosse un domani, ti accusano di mozzicare tutto come un lupo.
Uagliò, ma ce stai a fare col panino? Pare che mo' te lo mozzichi tutto!
Usato per descrivere quella persona che cerca di apparire più di quello che è veramente, solitamente nel vano tentativo di impressionare.
Giulia ieri è venuta alla festa vestita come una diva hollywoodiana. Proprio na scamavere!
Termine pugliese pittoresco per definire una persona che si atteggia a gran figo ma combina poco o nulla.
Uè nquacchia, invece di fare il nordico, perché non aiuti con le cozze alla brace?
Modo barese di dire che qualcuno sta facendo un sonno così profondo da sembrare morto.
Guarda Gianni steso sul divano... sembra proprio che stia facendo 'na scarcedda!
Modo di dire salentino che invita a prendere la vita con leggerezza, godendosi il momento.
Non ti stressare per l'esame, scialati e vieni al mare con noi!
Un modo divertente per dire 'sono nei guai seri', spesso usato per situazioni che sembrano più drammatiche di quanto siano in realtà.
Ue cumpa, m’ha fermate a polizia mentre parlavo al telefono in macchina. Mo sò scialacche!
Espressione usata per dire di fare una pausa o rilassarsi, letteralmente 'dai al giornale', che spesso veniva fatto sedendosi con un giornale tra le mani.
Ma ci stai stressann, prenditi un attimo e daij a lu manjornale!
Termine per indicare una situazione di estremo caldo afoso, paragonabile a vivere in un forno ma con aggiunta di umidità al massimo.
Luca, esci dal calammurredd della tua stanza e vieni a rinfrescarti sul balcone!
Termine usato per indicare una persona con la testa tra le nuvole, che ha sempre mille idee bizzarre.
Guarda com'è vestito oggi Peppe, pare proprio uno scinziatu!
Un modo di dire pugliese per indicare chi conosce tutti nella maniera più informale e superficiale possibile.
Vito è proprio un conoscente alla 'tutta peggio': giura di conoscere Tiziano Ferro solo perché una volta l'ha visto a Bari Vecchia!
Termine usato per rivolgersi amichevolmente a un giovane o agli amici, come dire 'fratello' o 'amico'.
Uagliò, ma che ti sei comprato quella macchina scassata? Pare il trattore di nonno!
Termine pugliese per indicare chi mangia di continuo spizzicando piccole porzioni di cibo senza mai saziarsi completamente.
Uagliò, ma stai sempre a spuzzuliare! Lascia qualcosa pure a noi che mo' arriva la pizza!
Espressione usata per dire che qualcuno ha bisogno di svegliarsi o capire qualcosa velocemente, tipo un sanissimo schiaffo metaforico.
Se continua a girare con gli occhi chiusi mentre tutti sgobbano: 'Mò te serve na mazzata in fronte!'
Un termine dialettale per indicare qualcuno che rimane incantato o imbambolato, come una foglia d'autunno che si blocca a mezz'aria.
Luca? Si è stumpatizzato davanti alla TV quando ha visto la partita di ieri.
Espressione ironica per dire a qualcuno di stare al suo posto, magari dopo aver esagerato con le foto durante una cena.
Oh Gino, hai fatto mille scatti della pasta e ora ce la fai mangiare? Fotofriggiti!
Espressione usata nel Salento per indicare qualcosa fatto malamente, alla rinfusa, come un pittore che lancia vernice in mare.
Giovanni ha montato la mensola e sembra proprio 'na pitt' a mmare!
Espressione che si usa per indicare qualcosa di fatto in maniera talmente eccellente da impressionare. Spesso utilizzato con tono ironico.
Hai visto come ha parcheggiato quella macchina? Alla razza, manco fosse Schumacher!
Espressione per descrivere un compito o un lavoro che sembra molto più impegnativo di quanto non sia in realtà, come scalare una montagna.
Mario: Devi solo ridipingere la stanza, mica m'òffrenzi stu scialle di Monte! Dai, che ci metti mezz'ora.
Termine usato per descrivere una persona testarda come un mulo, che proprio non si arrende e tiene duro su qualsiasi cosa.
Mò anche se arriva l'Armageddon, tu da qui non ti sposti, eh? Sei propri nu capatosta!
Termine amoroso per riferirsi a chi accompagna ovunque ma senza essere ufficiale, tipo fidanzato volante.
Ma tu lo sapevi che Mario e Anna stanno sempre insieme ma lui è solo il suo scendiletto?
In dialetto barese, indica una persona smemorata che dimentica ogni cosa, dal caricabatterie alla pentola sul fuoco.
Mo', sei proprio uno scurdamènt': facciamo il viaggio a Lecce e ti sei scurdato pure de portare mutande di ricambio!
Espressione barese che significa 'preparare la tavola', spesso usata quando ci si aspetta un bel pranzo o cena.
Uè, Francè, mo arecchia' u tavule ca sta arrivando tutta la famiglia per mangiare le orecchiette!
Espressione tipica pugliese per chiamare un amico o un ragazzo in modo informale e rilassato, simile a 'ragazzo' o 'giovane'.
Uagliò, c'è il pane bello fresco oggi al forno, vieni a vedere!
Espressione per descrivere un'azione spontanea, improvvisa e spesso sconsiderata fatta senza riflettere troppo.
Ieri sera Gianni ha fatto una scennate: è uscito in pigiama per comprare il gelato!
Nome del tipico schiamazzo o chiacchiericcio rumoroso che avviene nei vicoli dei paesi pugliesi, spesso usato per indicare un baccano di voci femminili.
Mò che sciannètte in piazza, sembra che tutte le comari si siano messe d'accordo per un concerto!
Espressione che si usa a Bari per indicare qualcuno che finge di non vedere qualcosa di evidente o fa il furbo
Ma guarda come hai parcheggiato! Non fare u' cecato, spostati prima che arriva la municipale!
In Puglia, 'scasciato' è usato per descrivere qualcosa o qualcuno che sembra sempre in uno stato di disordine completo, tipo un pantalone che non si regge sui fianchi.
Giovanni arriva sempre a scuola scasciato come una pizza margherita senz'olio!
Esclamazione tipicamente barese usata per esprimere incredulità o frustrazione, simile a un 'mannaggia' ma potenziato col folklore locale.
Quando Michele ha detto che avrebbe cucinato lui la zuppa di pesce, tutti hanno risposto in coro: 'Mannaggia la vranga!'
In dialetto barese, indica una persona che non fa un tubo tutto il giorno, quasi fosse sulla nuvoletta di una fiaba.
Mò, sciàlu, vedi di non stare a fare lo sciuscè tutto il giorno sul divano!
Espressione usata per indicare una persona con atteggiamenti un po' esagerati e fuori dal comune, spesso in senso giocoso.
Maria sta guardando il cielo da un'ora sotto la pioggia. Cce mentali ca sté!
Espressione usata per richiamare un ragazzo o una persona giovane e vivace, simile a 'bro' in inglese.
Uagliò, non fare casino in piazza che se no mo arriva la nonna con la cucchiarelle!
Espressione barese che si usa per dire a qualcuno di calmarsi o moderare il suo atteggiamento, spesso detto in modo scherzoso.
Mario stava per arrabbiarsi perché gli hanno sbagliato la pizza e io gli ho detto: 'Ce cacchi a uagnedd? Sta appiù filmi!'
Termine utilizzato per descrivere una persona che sembra non avere voglia di far niente, inerte come un chiodo arrugginito.
Ue scazzacani, muort quidd la tu stend pi turnat a fjè qualcos' altra?
In Puglia, uno 'scattatizz' è una persona che si veste in modo esageratamente moderno per mostrare la sua appartenenza all'ultima moda.
Ma guarda quel Marco, tutto scattatizz con gli occhiali a specchio e i jeans strappati. Pare uscito da una sfilata!
Espressione per descrivere qualcuno molto forte e determinato. Si dice che abbia la potenza di un treno pugliese, noto per affrontare qualsiasi avversità con decisione.
Gianna è potente come nu' tren di Pugliera: ha sistemato quattro compiti in un pomeriggio senza neanche una pausa pasti!
Espressione tarantina per 'sistemarti', utilizzata soprattutto quando qualcuno ti osserva con aria critica, tipo: 'Raddrizzati e fai buona impressione!'
Mà che stai a fare con quella camicia sgualcita? T'arracciacchià che oggi viene la prof nuova!
Espressione per indicare qualcuno che è molto avaro e geloso dei propri beni, proprio come se cercasse di non far entrare nessuno nel suo mare.
Ho chiesto a Michele di prestarmi la bicicletta ma niente, quello tiene chiuso il mare anche con la famiglia!
Espressione usata per descrivere una gaffe clamorosa o un errore madornale, spesso compiuto con leggerezza.
Ehi, ma che hai combinato alla festa ieri? Hai fatto 'na vaccarata quando hai rovesciato quel vaso antico!
Espressione usata per incitare qualcuno a ripetere un'azione o una storia, spesso con ironia.
Hai vinto di nuovo alla lotteria? Scè scè raccontacela ancora la favola dei numeri fortunati!
Esclamazione usata dai pugliesi per indicare una situazione particolarmente difficile o caotica, come una festa finita male o un litigio al mercato.
Ieri sera alla sagra del paese, tra litri di vino e danze scatenate, è scoppiato un caos... che guerra!
Espressione usata per prendere in giro qualcuno che promette tanto ma alla fine non concretizza mai nulla, proprio come un bambino davanti al finto potere di un pozzo dei desideri.
Mario sempre dice che ci porta tutti alle Maldive, ma staj a uagliò come 'u pozzo dei desideri!
In dialetto barese, significa cercare disperatamente o frugare ovunque per trovare qualcosa che si ha perso.
Gianni sta cecalando le chiavi: dice che senza di loro non può più uscire con la sua api rumoreggiante.
Esclamazione tipica salentina che indica meraviglia e incredulità, spesso usata quando si sente o si vede qualcosa di non proprio chiaro o strampalato.
Hai visto come balla quel tipo? Frisc'nedd, nemmeno in paese ne vedi di così assurdi!
Nel dialetto barese, indica una persona che rimane immobile o impassibile di fronte a qualcosa di inaspettato.
Quando hanno detto che no 'currevano more', è rimasta lì aspettando come nù stàttue!
Letteralmente 'fai una faccia da pesce cieco'. Si usa per descrivere qualcuno che fa finta di non vedere o capire una situazione ovvia.
Quando la mamma ti chiede chi ha mangiato l'ultimo pezzetto di focaccia, tu fatti 'na faccia di cecatidd!
A Bari indica il lanciarsi in una discussione accesa, quasi al punto di macellare l'aria con le parole.
Ué Gino, ieri sera al bar pareva che stessi per scattucchiàre col cameriere per quella storia del conto sbagliato!
Espressione usata per dire di essere completamente esausti, come una batteria scarica.
Dopo otto ore di lezioni all'università, mi sento proprio scè tota lu munitore!
Espressione usata per dire a qualcuno di calmarsi o smettere di esagerare.
Gianni, basta urlare che t'hanno fatto un fallo, prend lette e gioca!
In dialetto pugliese si utilizza per indicare una persona particolarmente furba e spesso combinaguai.
Attento a quel Rattuso di Michele, potrebbe venderti anche la sua ombra se non stai attento!
Espressione salentina che descrive una persona talmente pigra da stare a marcire nel solito posto fisso, come vecchi souvenir in dispensa.
Giovanni scè nella capasa anche oggi, passa più tempo sul divano che fuori casa!
Espressione affettuosa e informale usata per salutare o attirare l'attenzione di qualcuno, simile a 'ehi' o 'amico'. Perfetta per sottolineare un legame di complicità.
Uagliò, vieni qua che ci facciamo una bella frisella con il pomodoro!
Espressione tipica pugliese per invitare qualcuno a smettere di fare il modesto e venire fuori allo scoperto, soprattutto in situazioni dove c'è da mettere alla prova le proprie abilità.
Oh, Giovanni, che fai? Nesci davanti e fammi vedere come si guida questa barca!
Espressione usata per avvertire qualcuno che potrebbe ricevere una sfuriata o un rimprovero, simile a 'ti faccio vedere io!'. L'immagine è quella di montare una persona così come si monta la panna.
Se non sistemi la tua camera adesso, giuro che stasera ti faccio la panna!
Espressione utilizzata quando una persona non smette di insistere su un argomento o darsi da fare per ottenere qualcosa.
Ce la fa mo' a smettere di battere il ferretto... tanto quel lavoro nun te lo danno!
Riferito a una persona iperattiva o che non sta mai ferma, come se fosse posseduta dal ballo della taranta.
Ma guarda quel tarantolat di Marco! Non riesce a stare seduto per più di due minuti alla festa!
Modo di dire per riferirsi a una persona testarda o con la testa dura come un mulo.
Oh, capoccia! Lo vuoi capire che non puoi parcheggiare lì?
Espressione salentina che si usa per salutare un amico in modo cordiale e famigliare, tipo 'compare'.
Mbà! Che mi dici, stasera si va a fare due passi in paese o restiamo sul divano?
Usato per esprimere l'idea che è tempo di festeggiare abbondantemente, magari con cibo e in buona compagnia.
Dopo la promozione di ieri al lavoro, ce n'amma fore 'a forchetta stasera! Pronti per un'altra mangiata da re?
Espressione barese per definire qualcuno che sembra un po' confuso o spaesato, come se non sapesse proprio dove si trova.
Ma guarda a Quello là! Pare tutto nzallanuto mentre cerca il bar. Gli hanno detto tutto destra, sinistra, e lui è finito a mangiarsi un panzerotto in mezzo alla piazza!
Usato per chi fa dichiarazioni d'amore eclatanti ma fuori luogo, paragonandole alle classiche serenate estive sotto le finestre dell'innamorata.
Antonio, basta con queste poesie sdolcinate in ufficio! Ci sembri una serenata d'agosto!
Espressione utilizzata per indicare una persona che è confusa o disorientata, come se avesse la testa che gira come una rotella impazzita.
Quando gli ho spiegato le regole del burraco, l'ho visto così arrut'idd che sembrava di parlare con un marziano appena atterrato a Bari Vecchia!
Espressione salentina che indica una persona sempre entusiasta, tipo che avrebbe voglia di ballare anche alle sei di mattina di lunedì.
Ma come fai a essere sempre sciGiveu? Ti porti il caffè direttamente in vena?
Espressione pugliese per descrivere una persona o una cosa che sembra sempre sull'orlo di disfarsi, un po' arrabattata.
Hai visto la macchina di Tonino? È sempre più scippatètte, sembra che i pezzi cadano appena accende il motore!
Neologismo barese per indicare una persona che si perde in chiacchiere inutili, come suonare un flauto senza fermarsi mai.
Ue Luigi, ma stai ancora piffierando su quella storia? Mo' basta, usciamo e andiamo a mangiare un panzerotto!
Espressione salentina usata per dire di prendere la vita con calma e senza stress, quasi un invito a rilassarsi.
Mò arrivano i risultati dell'esame? Sciallé, prendiamola com'è fa 'n whistle.
Espressione che indica di fare qualcosa con molta calma, senza fretta, tanto c'è tempo.
Ma come mai ci metti così tanto? – Tranquillo, mo'cche a fa, non siamo mica in gara.
Parola usata in Puglia per indicare una persona singola, ma spesso con un tono affettuoso, quasi a dire 'caro solitario'.
Ciao mozzicane! Stai ancora andando alla sagra da solo quest'anno?
Persona che ha perso la bussola, un po' fuori di testa, tipico quando il vento di scirocco soffia forte.
Ma tu si proprio sciroccato, come pensi di fare la pasta al forno in spiaggia?
Usato per calmare qualcuno o dirgli di rilassarsi, spesso in maniera scherzosa.
"Sei troppo nervoso per l'esame, fanne una sciallo e vedrai che andrà bene!"
Un'espressione salentina per descrivere qualcuno che parla ad alta voce al punto da far tremare le pareti.
Antonio ha chiesto di abbassare la voce perché sua nonna stava dormendo, ma Marco... lui fa trem' a stanza!
Espressione tarantina per descrivere una festa rumorosa e divertente, proprio come dopo la vendemmia.
Ieri sera siamo andati a u'scrusciu al paese: si sono messi tutti a ballare sopra i tavoli finché non ci hanno cacciato!
Espressione salentina per invitare qualcuno a calmarsi o smettere di agitarsi.
Oh, placè Giovanni! Mo' basta faticare, facciamo una pausa caffè.
Espressione dialettale tipica per indicare qualcuno che, in una vicenda qualsiasi, si distrae e finisce col combinare un pasticcio.
Oh Giovanni, stavi a guardare le macchine all'incrocio invece di fare retromarcia e hai fatto un bel mipiga!
Espressione barese che indica quando si raggiunge il massimo livello di successo in una qualunque attività, spesso con un tocco di ironia.
Quando ha visto le zeppole finite, mi ha detto: 'Mo sì arrivat n'gopp!'
In dialetto salentino, significa 'capanna di paglia', ma è usato per indicare lo stato mentale rilassato e pigro tipico dell'estate dopo un pranzo abbondante.
Dopo quei tre piatti di orecchiette al sugo sono diventato una truddha sulla sdraio!
Modo affettuoso e un po' burlone per chiamare un ragazzo giovane, tipicamente usato a Bari quando il giovanotto è un po' perditempo.
Mò uagnone, ce avasta cche dai fastidio alla zà... vai a fare qualcosa di utile!
Espressione salentina che significa far passare il tempo raccontando storie lunghe e noiose, un po' come quando intrappoli un pesce nella rete.
Mò questo viene e comincia ad allacciarmi u' pesce su quanto fa caldo oggi!
Espressione salentina usata per descrivere qualcuno che si dà arie o finge di essere un esperto, ma in realtà sa ben poco.
Guarda quel Gigi: parla tanto di vino come se fosse un sommelier, ma è solo uno sciaquar'manu!
Usato per descrivere una persona piena di vitalità, che tira fuori energia e risorse nascoste quando meno te lo aspetti. Un po' come un pozzo senza fondo.
Ma chi l'avrebbe mai detto?! Quella vecchietta è un vero pozzo 'ndove, ha ballato tutta la notte alla festa del paese!
Espressione per descrivere qualcuno che ha talmente tanto freddo da sembrare un termometro impazzito, tipo durante quelle fredde serate invernali pugliesi.
Ieri sera stavo camminando sul lungomare e sembravo proprio un uagnon terrorizzìto, tremavo come na foglia!
Espressione tipica pugliese per richiamare l'attenzione di amici o conoscenti, come dire 'Ehi ragazzi!'.
Uagnù, stasera ci facciamo una bella focaccia al mare?
Un'espressione barese che esprime sorpresa o incredulità, simile a 'davvero?' o 'ma dai!'. Uso frequente tra amici e in conversazioni informali.
Ho sentito dire che Giovanni si è trasferito su una montagna per diventare eremita. Mo uè, ma davvero?
Espressione usata per indicare che qualcuno è assorto nei suoi pensieri o sta sognando ad occhi aperti, spesso ignorando una situazione urgente.
Mò che ci stà la crisi e tu stai in cecagna, sveglia nu poche prima ca cadim a terra!
Espressione usata per indicare quando qualcuno cerca di ottenere uno sconto in maniera poco elegante, spesso con insistenza o lamenti.
Dai, Michele, che ti stai scontizzando troppo su quei pomodori al mercato!
Nel Salento, indica qualcuno di particolarmente lento a muoversi o a fare qualcosa, come se avesse un calendario personale su cui agire.
Ma tu sempre 'nu calannauru sei? Ci metti una vita a raggiungermi al bar!
Espressione pugliese che indica una persona che si infila dappertutto come un chicco d'uva in vendemmia, sempre pronta a farsi i fatti altrui.
Vai tranquillo alla festa, ma occhio a Tonino il cazzaviddare che vuole sapere tutto chi bacia chi!
Espressione pugliese per dirti di smetterla e lasciare perdere, tipo un 'ora basta'.
Continuo a provarci con la dieta, ma dopo il quarto pasticciotto, ho pensato: mo' t'arrend!
Tipico termine pugliese per chiamare scherzosamente qualcuno che non smette mai di chiacchierare.
Ma Antonio, sei proprio una ciàule, hai raccontato tutta la telenovela in un fiato!
Espressione per dire che qualcosa o qualcuno è fuori controllo, al di là dei limiti accettabili.
Stamattina il capo s'è messo s'azzecch, ci ha riempito di lavoro come se non ci fosse un domani!
Espressione pugliese per descrivere quelle persone che se la tirano di brutto, come se avessero il mondo sotto il sedere.
Ue sellinei, scendi dal tuo trono e andiamo a prenderci un caffè al bar!
Tipica espressione pugliese che si usa per dire a qualcuno di rilassarsi, letteralmente 'stai calmo' ma in modo più colorito.
Amico, stai bballe! Stiamo solo andando a prendere un gelato, non è una missione spaziale!
Termine pugliese per indicare una persona che ascolta di nascosto le conversazioni altrui, come una piccola spia.
Ma tu guarda quel sciauarìdde dietro la porta, sapevo che stava origliando i nostri piani segreti per il Sabato sera!
Descrivere qualcuno che ha l'abitudine di complicarsi la vita con questioni futili, come se remasse senza avanzare.
Maria, lascia stare quelle cose! Non sei stanca di remà pezzecate invece di rilassarti?
Espressione dialettale tarantina per ammonire qualcuno che sta sempre seduto o in una posizione comoda senza fare nulla di utile.
Ma che stai a fa'? Sempre a uecchìne, mica poi vivere sulla poltrona!
Efficace verbo pugliese per descrivere girare senza meta, spesso in attesa che succeda qualcosa di interessante.
Ma ce stai scianfischiando tutto il giorno! Muoviti e va' a fa' qualcosa di utile invece de stare cu le mani in mano.
Espressione amichevole e affettuosa per rivolgersi a un ragazzo. Spesso usata in momenti conviviali.
Uagnò, scì ij a prendere na frisella ca mò ce famme 'na mangiata!
In dialetto pugliese, 'vendecchijö' indica uno che ha sempre qualcosa di strano da vendere o che tenta di rifilarti una fregatura.
Attento a Tonio, è un vero vendecchijö, l'ultima volta mi ha venduto un cane che abbaiava in dialetto!
Espressione barese per indicare una situazione o un comportamento molto confusionario, come quello di un ragazzino fuori controllo.
Mo' guarda a quel uagnò e canôte che non sa dove mettere le mani con quelle tre ragazze!
Usato per indicare una situazione o un problema che ritorna di continuo, proprio come quando si riscalda la minestra avanzata.
Oh Giovanni, ancora con quella storia! È proprio una m’nèstra caudda!