Cosa significa "Vecio"?
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Termine affettuoso per riferirsi a un amico, tipo 'zio' o 'bro', ma con quel tocco veneto che fa subito compagnone.
"Oh vecio, stasera si va tutti al pub, mica puoi tirarti indietro!"
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Saluto amichevole usato dai trentini per riferirsi a un amico, indipendentemente dall'età.
"Oh vecio, dove te ne vai tutto gasato con quel cappello da tedesco in mezzo alla neve?"
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Parola affettuosa per riferirsi a una persona anziana, può anche essere un modo di chiamare un amico goliardicamente.
"Cossa ti fa, vecio? Sempre a ciacolar al bar come un nonnetto!"
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Modo affettuoso per chiamare gli amici di lunga data, spesso con l'accento trentino e una pacca sulla spalla.
"Oh vecio, ma quand'è che andiamo a farci un giro in montagna come ai vecchi tempi?"
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Espressione usata per riferirsi amichevolmente a qualcuno, indipendentemente dalla sua età. Può significare 'amico' o 'compagno'.
"Ah vècio, ci si vede stasera al bar per una birra?"
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Termine affettuoso usato per chiamare qualcuno che si conosce da tanto tempo, indipendentemente dall'età; anche sinonimo di amico fidato.
"Oh vecio, ma quando ci facciamo una bevuta insieme come ai bei tempi?"
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Moderno gergo veneto per indicare scherzosamente una persona anziana o un amico molto fidato, quasi 'vecchio' di conoscenza.
"Oh vecio, vieni a bersene na 'mboccia al bar stasera?"
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Modo affettuoso per chiamare qualcuno, tipo dire 'vecchio mio!', spesso usato per riferirsi a un amico o compagno di avventure.
"Oh vecio, che si fa stasera? Ci facciamo due risate e una pizza?"
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Una versione bolognese di 'vecchio', usata per rivolgersi a un amico, tipo come dire 'bro' o 'compare'. Non ha nulla a che vedere con l'età e può essere detta anche ad un giovane.
"Oh vecio, stasera si va tutti all'Arena del Sole! Porta il gnocco fritto!"
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Termine affettuoso per indicare un amico di lunga data, nonostante il significato letterale di 'vecchio'.
"Dai vecio, prendi un'ombra de vin e raccontami de quella volta in montagna!"