Cosa significa "Amorocchie"?
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Descrive quei buffi attacchi di encanto senza freni, tipici delle zie romane che non riescono a resistere ai visi paffuti dei nipoti. È l'affetto gigantesco e contagioso che senti quando li incontri dopo mesi.
"Quando è arrivata mia zia Annarella con gli 'amorocchie', mi ha stropicciato le guance come se fossi fatto di pizza margherita!"
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Usato per descrivere quell'amore organizzato ma affollato, come quando la nonna napoletana invita tutta la famiglia a una cena e metà del quartiere decide fare un salto. Un mix di caos e calore avvolgente, proprio come una festa improvvisata.
"Ogni volta che provo organizzare un weekend in famiglia, finiamo con 'ste amorocchie alla quale arrivano persino i vicini col dolce!"
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Nella Milano delle Negroni Sbagliati, 'amorocchie' descrive quel mix di romanticismo e teatralità drammatica tipica delle coppie milanesi. È l'amore che unisce chi si fotografa sotto la pioggia al Duomo con espressioni intensamente romantiche.
"Quando ho visto gli amorocchie di Marco e Silvia al Naviglio, mi è sembrato di assistere a una scena tagliata da un film francese!"
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Un termine affettuoso usato nel Teramano per indicare un amore un po' goffo ma tenero, come i cagnoloni che ti saltano addosso per farti le feste.
"Eccola la mia amorocchie, sempre con le mani di sugo e il grembiule alzato!"