In dialetto bolognese, indica una persona che si atteggia a gran figo ma in realtà non lo è.
Guarda quel patacca con gli occhiali da sole dentro al bar, ci manca solo la sciarpa in estate!
Qualcosa di falso, cialtronesco o di scarso valore.
Quell'orologio è una patacca, si è rotto dopo due giorni.
Una persona che fa il bullo o che racconta palle per impressionare gli altri, spesso senza successo.
Gianni ieri ha detto di aver corso con Valentino Rossi, ma tutti sanno che è una gran patacca.
Usato per descrivere una persona un po' goffa, sfortunata o che combina spesso guai senza volerlo.
Ma guarda ‘sto patacca, è inciampato anche oggi mentre cercava di prendere il tram!
Termine bolognese usato per indicare una persona un po' fanfarona, incline a raccontare frottole o vantarsi troppo.
Eh ma dai, quel Gianni è proprio una patacca! Dice sempre che ha scalato l'Everest, ma mica si alza dal divano!
Nel gergo milanese, una 'patacca' è qualcosa di falso o fasullo, spesso riferito a merce contraffatta o persone poco sincere.
Gli ho comprato un orologio in centro e invece del Rolex era una patacca che neanche il tempo segna!
Usato a Milano per indicare qualcosa di fasullo o tarocco, ma può anche essere affettuosamente riferito a qualcuno un po' 'pacchiano'.
Ma l'è una patacca quella borsa che ghe l'hai presa al mercato de Porta Genova?!
Nelle Marche, una 'patacca' è una persona che si riempie di chiacchiere e promesse mai mantenute, un vero fanfarone.
Edo mi aveva promesso che saremmo andati a cena fuori, ma come sempre si è rivelato una patacca!