Cosa significa "Essere un caro"?

  • Usato per descrivere una persona il cui atteggiamento è così disarmante e tenero che fa sembrare persino un mastino napoletano un cucciolo indifeso. Un 'caro' è colui che, con la sua bontà innata, riesce a mettere pace anche nelle litigate calcistiche più accese.

    "Pietro ha placato tutta la curva durante il derby con quel suo sorriso irresistibile, ormai lo chiamano 'Il caro della Maratona'."

  • A Firenze 'essere un caro' significa fingere di concederti qualcosa di speciale quando in realtà stai passando sul tavolo una bottiglia di Sassicaia taroccato. Un 'caro' fiorentino è l'arte del piazzare fregature con eleganza.

    "Gianni ci ha proprio provato a rifilarci quel vinaccio al picnic dicendo 'Ragazzi, v'ho portato il Sassicaia!', ma l'etichetta era incollata storta! Che caro che è..."

  • A Verona, se hai la fama di essere un 'caro', sei praticamente quello che si ricorda sempre di te per i giri offerti al bar. Sei il tipo generoso della compagnia.

    "Ieri sera Marco è stato proprio un caro: ci ha offerto almeno tre spritz senza batter ciglio!"