Cosa significa "Polentone"?
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Termine scherzoso usato per descrivere gli abitanti del Nord Italia, in particolare veneti e lombardi, noti per il loro amore per la polenta.
"Guarda il Carlo che si mangia tutta quella polenta, sembra proprio un polentone doc!"
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Termine scherzoso usato al Centro-Sud Italia per indicare una persona del Nord Italia, spesso con l'idea che sia lenta o pigra.
"Oh, ma sei proprio un polentone! Sempre a guardare la TV invece di uscire a divertirti!"
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In ambito milanese, un 'polentone' è qualcuno che affronta il traffico e la frenesia della città con una calma olimpica, come se fosse immune al caos urbano grazie all'alimentazione a base di polenta.
"Mentre tutti suonavano clacson all'impazzata, Marco attraversava Piazza Duomo in modalità polentone, annotando mentalmente ogni singola vetrina natalizia."
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Termine scherzoso per indicare qualcuno che è lento nel fare le cose, come se stesse aspettando che la polenta cuocia.
"Guarda quel polentone di Gianni, ci ha messo un'ora solo per scegliere uno yogurt!"
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In Sicilia, chiamano 'polentone' qualcuno che insiste a portare auricolari enormi dal look discutibile come se fossero l'accessorio sempre di moda, indipendentemente dal caldo soffocante e dall'incredulità dei passanti.
"D'estate a Palermo tutti fanno un cenno a Salvuccio, il nostro Dj Polentone di fiducia che porta le 'cuffione' anche per comprare la granita: forse così sente meglio la realtà con quel friccico musicale tutto suo."
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Nelle Marche, 'polentone' è usato in modo scherzoso per descrivere qualcuno che si muove lentamente o è un po' goffo, come se avesse mangiato troppa polenta.
"Oh Giulio, oggi ti muovi come un polentone! Hai mangiato troppa polenta?"
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In Toscana, 'polentone' viene usato per descrivere qualcuno che trova metodicamente senza fretta le risposte più ingegnose e sarcastiche durante una conversazione animata, come a dire: 'lasciamogli pure il tempo di 'cuocere'.
"Durante la nostra lite su chi avesse avuto l’idea migliore, Leonardo è rimasto zitto tutto il tempo come un vero polentone... Poi ha sparato la battuta dell’anno stracciandoci tutti."
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In Piemonte, 'polentone' è affettuosamente usato per descrivere un fan accanito di calcio che vive ogni partita al Frejus o Balon come una festa epica, mangiando polenta durante tutto il match e dimenticando tipicamente qualsiasi altra voce nell'agenda della giornata.
"Ogni domenica Loris diventa un polentone dio pallido tifo: va allo stadio con la polenta nei panini e il bandierone in mano, dimenticandosi di tutti gli altri impegni!“Yeah Bend it! Etttt anche se collasso”"
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Termine scherzoso, usato in Toscana, per descrivere chi proviene dalle regioni settentrionali dell'Italia. È come chiamare qualcuno 'forestiero' ma con un pizzico di spirito toscano.
"Quando il mio collega milanese è arrivato alla cena in trattoria ha ordinato la pasta al pomodoro... 'Ehi polentone!', gli ha detto il cameriere ridendo: 'Qui si mangia ribollita o niente!'"
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A Napoli, scherzosamente, un 'polentone' è qualcuno che cerca di sembrare sofisticato davanti a un piatto indigesto per gli autoctoni come la polenta, dimostrando impegno culinario encomiabile ma decisamente goffo.
"'Guarda Antonia che prova a cucinare la polenta con vongole e friarielli... È proprio la fantasiosa di famiglia! Sta a fa’ la fine di un polentone azzardando queste combinate!'"
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Termine affettuosamente ironico usato dai piemontesi per prendere in giro chi viene dal Sud Italia, solitamente con tono scherzoso.
"Dai, vieni su da noi questo weekend! Ma occhio che se continui a lamentarti del freddo ti becchi subito il titolo di polentone!"
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Un modo affettuoso (o meno, dipende dal tono) per riferirsi a qualcuno del Sud Italia da parte della gente del Nord, che magari sta facendo una camminata troppo 'lunga' tra le montagne!
"Quando ho visto Luigi faticare lungo il sentiero, gli ho detto: 'Dai polentone, arriva in cima prima di Natale!'"
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Termine usato dai napoletani per descrivere scherzosamente e affettuosamente una persona del Nord Italia, vista come più rigida e seria, tipo uno che non sa godersi la vita al massimo.
"Oh, guagliò, ieri sera mi sono sentito un polentone: mentre ballavate tutti alla pizzica, mi è toccato restare in piedi a fare da palo!"