Termine napoletano affettuosamente usato per indicare una ragazzina vivace e un po' monella.
Uagliù, non far dannare tua madre come quella vrenzola che corre per tutto il vicolo!
In napoletano, 'fotografìa' viene usata per descrivere qualcuno che rimane impalato e imbambolato a guardare qualcosa o qualcuno.
Giovanni era 'na fotografìa quando ha visto Maria entrare con quel vestito rosso.
Termine affettuoso e un po' ironico per riferirsi al proprio clan familiare napoletano, anche quando ci si sente sopraffatti dalle loro attenzioni.
"Eh 'a famigghia è sempre presente: ieri m'hanno chiamato dodici volte solo per sapere se ho mangiato!"
Espressione napoletana per dire a qualcuno di calmarsi e smettere di agitarsi, letteralmente significa 'ferma quel ferro'.
Carmine, stammatappen' 'o fierr', non ci sta nessun bisogno di litigare al bar!
Termine campano per indicare una persona all'apparenza dolce ma con un carattere pungente.
Maria sembrava tanto carina e tranquilla, ma è 'nu zenzarillo quando vuole!
Un mix tra 'aereo' e 'cavallo', usato per descrivere qualcuno che fa mille cose insieme ma non ne conclude una.
Pasquale, sei sempre un aerecavallo: dici che vai alla palestra e poi ti trovo ancora sul divano!
Modo napoletano e colorito per dire che qualcuno è pigro come una poltrona, sempre a scansare il lavoro.
Ma tu uagliò, sembri proprio nu scansafàtic! Nunn'è ca te 'mposti vicino alla poltrona mia?
Esprimere la sensazione di essere completamente confusi o disorientati, come se si stesse girando nel bel mezzo di un vigneto senza uscita.
Dopo l'esame di matematica, mi sentivo proprio sta' in mezzo 'e viti!
Espressione usata per dire ad una persona di scendere dai suoi sogni di gloria o di ridimensionare le aspettative.
Vincenzo, scendillo 'a collina con quel progetto milionario. Prima paga il caffè alla comitiva!
Si dice di qualcuno che crede di essere speciale, ma è fuori moda e un po' impacciato.
Guarda com'è vestito Gennaro in quel completo giallo... pare proprio nu principe 'e 'na vota!
Espressione napoletana che si usa per indicare una persona affascinante e irresistibile come un frutto proibito del mare.
Guarda là, che dattero 'e mare! Quello sì che ti toglie il fiato al primo sguardo!
Aggettivo napoletano per una persona attaccaticcia e un po' troppo appiccicosa, tipo zecca!
Stammatina 'a Marì era 'na zeccosa, nun me levava manco na parola rint' a bocca!
Espressione napoletana per indicare una persona che sta al centro dell'attenzione o della festa, quasi fosse il ripieno succulento di una pizza!
A quella festa ieri sera, Gennaro stava 'ngopp 'o ripieno: tutti ballavano intorno a lui mentre si esibiva nel suo show!
In gergo napoletano, definisce un amico su cui puoi sempre contare e che 'tiene le spalle larghe' per farti da supporto.
Quando mi sono trovato nei guai con la ragazza, Gennaro è stato proprio uno spallone, ha calmato le acque in un attimo!
In dialetto napoletano, si riferisce a qualcuno che ha bevuto un po' troppo e ora è 'imbevuto', proprio come una spugna!
Ieri sera Nino era talmente spugnato alla festa che ha scambiato il lampione per la sua ragazza!
Espressione napoletana usata per dire che qualcuno sta oziando senza fare nulla di produttivo.
Guarda quello là, invece di lavorare stà 'a veranda e si gode il sole del pomeriggio!
Un modo colorito per dire che una persona è tenera e romantica, ma in modo piuttosto semplice e ingenuo.
Gennaro scrive poesie d'amore pure quando fa la spesa, tene 'o core co' 'e pummarole nzogna!
Espressione napoletana per descrivere qualcuno che si intromette ovunque, mescolando gli ingredienti (situazioni) senza essere stato invitato.
Guagliò, smettila di fare 'o pizzaiolo nella mia relazione; non sei il consiglio d'amore del quartiere!
Espressione utilizzata nel napoletano per descrivere qualcuno che racconta un sacco di frottole.
Eh, Pasquà! Non mi venire con le tue primavere, lo sappiamo tutti che non puoi permetterti il SUV.
Espressione napoletana per dire che le difficoltà passeranno, ispirata alla filosofia dell'ottimismo nonostante i guai.
Hai visto l'oroscopo stamattina? Giornata nera, ma non ti preoccupare, adda passa' a nuttata!
Espressione napoletana usata per indicare qualcuno che si scusa sempre o si tira indietro, spesso senza motivo reale.
Oh, non fare lo scusaguaglione! Hai detto che venivi alla festa e mo' ti vuoi ritirare?
Esclamazione napoletana per indicare di stare calmi e non agitarsi, letteralmente 'stai a 300 km/h' come se stessi correndo troppo.
Ehi, Peppe! Perché corri? Stai in treciento che la pizza non scappa!
Modo di dire napoletano per quando qualcuno fa una mossa avventata, ignorando le conseguenze, come un ballerino spericolato.
L'ha pigliat a machina nova e senza patente s'è messo a fare 'o ball 'e r'ascite!
Espressione napoletana per dire che sei sempre tra le nuvole, come qualcuno che non riesce a concentrarsi.
Oh Franco, oggi stai proprio comme 'o pizzo e fravaglio, hai scordato anche di comprare il pane!
Espressione napoletana per dire a qualcuno di levarsi di torno, in modo ironico ma deciso.
Ma chi t'ha chiamato? Prenditi e portati via va'!
In Campania, 'celestino' è scherzosamente usato per indicare una persona che vuole sembrare innocente e pura come un angioletto, ma in realtà sta tramando qualcosa.
Guarda Enzo, fa 'o celestino cu’ quilla faccia d’angelo, ma stasera s’è organizzato na festa segreta senza di noi!
Utilizzato per descrivere qualcuno che ha un fascino irresistibile, spesso in maniera ironica.
Guarda chi è arrivato, il nostro sciarmant locale col solito sorriso che sembra rubato a una pubblicità del dentifricio!
Esclamazione tipica napoletana usata per incoraggiare qualcuno a copiare da un compagno durante un esame. Significa letteralmente 'Se lo dice, prendi nota', sottintendendo che copiare è la strada giusta.
Durante l'esame di matematica, Antonio sussurra al compagno: 'Uagliò, s' 'o ric si piglia!' sperando che il secchione dica tutte le risposte.
Espressione napoletana che sta per 'darsi le arie' o comportarsi come se si fosse più importanti di quel che si è.
Guarda come cammina Gaetano, sembra che sta far villa con quei suoi occhiali da sole anche in discoteca!
Espressione napoletana usata per indicare qualcuno che si comporta da furbetto, magari tentando di svicolare dalle proprie responsabilità o impegni sentimentali.
Ma tu guarda a chist’ che fa’ ‘o guaglione, anziché essere fedele alla fidanzata sta sempre in giro con altre!
Espressione napoletana per indicare un peso enorme, talvolta emotivo o fisico, che uno si trascina appresso.
Giovanni è sempre cu' 'sta cartella e lluong de problemi sentimentali, pare ca nun leva mai pace!
Espressione napoletana per indicare una donna che, più che badare alla famiglia, sembra gestire un asilo caotico.
Marianna è 'na femmena d'e criature: a casa sua c'è sempre un frastuono come se stessero facendo il Carnevale di Rio!
In napoletano, è un modo casereccio per dire 'lascia perdere' o 'datti una calmata', spesso utilizzato quando qualcuno sta esagerando con i racconti.
Hai visto quanto pesce ho preso ieri? Stammatella, manco un sardina!
Espressione napoletana che indica una persona estremamente lenta e impacciata nei movimenti.
Mamma mia, Giuseppe è proprio un ciorto, ci ha messo mezz'ora solo per decidere che pizza ordinare!
Parola napoletana usata per descrivere qualcuno che è sempre in movimento, tentando di piazzarsi ovunque succeda qualcosa.
Stavamo facendo la fila alla pizzeria e gira il taccaficco con una margherita in mano, dicendo che lo conosceva 'o pizzaiolo.
Espressione napoletana che indica un grande spavento, di quelli che ti fanno rizzare i capelli.
Quando 'nt' o vico mi è passato un motorino a tutta velocità, mi è venuto proprio 'nu stuppanzullo!
Quando una persona cambia improvvisamente idea o atteggiamento, come una macchina che fa una brusca sterzata.
Guarda quella là: ieri detestava Rocco e oggi gli porta il caffè... che sterzateccia!
Termine usato per indicare qualcuno che si infila dappertutto a mangiare, soprattutto senza pagare.
Vedi che il mansenaro di Peppe s'è imbucato pure al pranzo di nozze e ha riempito quattro piatti!
Termine napoletano usato per descrivere qualcuno che se la prende con calma, un po' troppo a suo agio.
Ma guarda quello scialappo di Gennaro, ancora in pigiama alle undici del mattino!
Riferimento alla generosità e calore del popolo napoletano, ma può voler dire anche che sei un po' un romantico melodrammatico.
'O mamma mia, Peppe è proprio 'nu core 'e napoletano: ieri ha regalato la giacca ad un turista perché aveva freddo!
Espressione napoletana che invita qualcuno a rilassarsi e godersi il momento senza preoccupazioni, quasi come se tutto scorresse facilmente, come se 'scappasse' ogni tensione.
Mario, scialla! Mica dobbiamo correre, stammo 'e sabato sera!
Espressione napoletana usata per indicare qualcuno che pretende di sapere tutto, anche le cose più assurde.
Nun gli dire mai niente a Gennaro, quello tiene sempre conoscenz' cu ‘o sole e te racconta pure com'è fatta la luna!
Un modo per descrivere una festa così scatenata che ti lascia senza forze e con la testa in aria.
Ieri sono andato a una scialappo da paura, ho ballato talmente tanto che oggi non sento più le gambe!
Espressione usata per riferirsi a qualcuno che si dà molte arie o che pensa di sapere tutto lui, soprattutto quando non è così.
Ehi, sta ditta del caffè, ma fammi un favore: impara a fare la macchinetta senza bruciarlo!
Un modo affettuoso, ma leggermente canzonatorio, per indicare una persona testarda o dai modi imbronciati.
Mamma mia, Gennaro è proprio un testacchione. Gli ho detto che non può parcheggiare lì e niente, ha fatto di testa sua!
Espressione usata per prendere in giro chi sta esagerando con le finte apparenze o cerca di sembrare più di quello che è bene immaginarsi.
Gianni si è comprato la macchina nuova e parla solo di quella, pare che 'sto mese ti sta facenno verandare forte!
Modo scherzoso per indicare un giro sottobanco, qualcosa che si fa 'di nascosto' o 'dietro le quinte'.
Nun me dicere niente, a festa ha funzionato solo grazie alla scenditella del DJ!
A Napoli, 'ciort' si usa per indicare qualcuno particolarmente sfortunato o che combina sempre guai.
Rocco è proprio un ciort, ha perso l'autobus e gli hanno rubato il portafoglio nello stesso giorno!
Un modo scherzoso per dire che qualcuno si crede un 'principino', una persona che si da delle arie senza motivo.
O Gennaro, scendi dal tuo trono e dai una mano a tavola, pur'pe il re non fa tanti complimenti!
Espressione napoletana che si usa per indicare una persona calma e rilassata, immune allo stress della vita quotidiana.
Lucio passa un guaio dietro l'altro ma niente, tien' a capa fresc' come se stesse in vacanza ai Caraibi!
Un ragazzo di strada napoletano, furbo e un po' monello, sempre pronto a cavarsela in ogni situazione.
Hai visto Peppe? Stava all'incrocio vicino al bar, faceva 'o scugnizzo con i turisti e si è beccato una pizza aggratis!
Modo scanzonato dei napoletani per dire che si è tutti della stessa pasta, una sorta di 'siamo una grande famiglia'.
Pure se t'arrabbi, stammec a chiattill', meglio farsi 'na risata assieme!
Espressione napoletana per indicare qualcuno che si muove furtivamente o che fa cose di nascosto, spesso per combinare qualche marachella.
Uè Peppe, stasera non fare il gambusciò e vieni a giocare a calcetto invece di arrangiarti sempre dispetti al bar della piazza!
Descrive una persona che si appiccica a te nei momenti meno opportuni, come una zecca al fresco.
Ma chi è chist amico tuo? Sta sempre con noi come 'na zecca appriesta!
Un modo napoletano per descrivere un tipo che passa le giornate a cantare e chiacchierare con tutti, rievocando tempi passati con nostalgia.
Guarda quel scialapopolo di Gennaro, sta ancora raccontando di quando il Napoli ha vinto lo scudetto nel '90!
Utilizzato per dire che due persone si stanno frequentando seriamente, quasi pronte a sposarsi. Letteralmente significa 'ci siamo presi un concerto', ossia una gran relazione!
Ma hai sentito di Maria e Gennaro? C'acchiappammu nu ‘nzuogno! Ormai parlano già di bomboniere!
Espressione napoletana usata per indicare qualcuno che sa sempre come cavarsela in qualsiasi situazione, alla stregua di un cuoco esperto nel preparare una buona pepata di cozze.
Uagliò, quello è proprio sapè 'e pepata: n'aggia visto mai prendere una toppa nella vita sua!
Detto napoletano per indicare persone che viaggiano schiacciate come sardine sull'autobus.
Oggi sulla linea 192 siamo stati tutti sciabbarrà, m'aggia fatta 'na doccia appena sceso!
Modo partenopeo per dire di prendere la vita con estrema leggerezza, quasi spensieratamente.
Gigi, oggi pomeriggio scialacquà! Niente compiti, solo mare e babà.
Termine napoletano per indicare uno spreco di tempo o confusione senza portare a nulla di concreto.
Giovà, hai fatto tutta st'ammuina per niente! Alla fine non hai risolto niente col professore.
Detto napoletano per descrivere una persona che si muove in modo irrequieto e scontroso, come se il suo stesso corpo lo infastidisse.
Stamattina Gennaro pareva avesse 'a frattura 'e corpo, ha urtato chiunque passasse!
Esclamazione napoletana usata per descrivere una situazione disordinata o confusa, paragonandola al caos che si crea attorno a un pentolone.
Ma guardate questo ufficio! Sembra proprio 'a 'zampa o' cauraro dopo il pranzo di famiglia!
Usato a Napoli per esprimere 'fidati di me', spesso detto quando si sta dando un consiglio (che magari a volte è meglio ignorare).
Sient'ammè, lascia stare quella sfogliatella: non sai chi l'ha fatta!
Modo colorito per riferirsi al sudore estivo che ti fa sembrare appena uscito da una piscina di vapore. Tipico nelle giornate afose napoletane.
Giggì, hai visto che sudoraccio c'aveva Peppe alla fine della partita? Parlava e sembrava stesse piovendo!
Espressione napoletana per indicare che si sta per unire qualcosa o qualcuno a una lista nera... scherzando!
Se continui a farmi arrabbiare, mò t'aggia mettere 'a pizz scrivendo e nun riesci chiù a sfugge’!
In napoletano, una persona incredibilmente tirchia, capace di contare anche le briciole di pane a tavola per non farle sprecare.
Ma com'è taccagno quello! Ha messo sul piatto una sola crocchetta divisa a metà e ha detto: 'Guagliù, fest' o rraù!'
Nel dialetto napoletano, significa godere la vita al massimo, spesso spendendo senza pensieri.
Giovanni ha vinto alla lotteria e ora si sta scialando in vacanza a Capri: piscina privata, champagne e niente stress!
Modo napoletano per dire che qualcuno è bello fresco, solitamente usato in modo ironico quando non lo è affatto.
Gennaro arriva sudato marcio e si lamenta del caldo: 'Stai 'nu frisc' 'e Franca!', gli risponde Luigi scherzando.
Espressione campana per indicare una persona astuta, che grazie all'esperienza sa sempre come cavarsela.
Giovanni è un vecchio volpone: ha trovato il modo di parcheggiare gratis anche in centro a Napoli!
Modo di dire napoletano per identificare chi cerca di approfittarsi o assorbire tutto in una situazione, come una spugna.
Ogni volta che c'è un buffet, Luigi fa 'o spugnone e svuota il tavolo!
Indica una persona che sembra sempre assorta nei suoi pensieri, come se fosse su un altro pianeta.
A capamuscia, sei ancora nel tuo mondo o scendi a prendere 'o caffè con noi?
Usata per prendere in giro chi si tira indietro da qualcosa o non vuole unirsi agli altri, come un po' 'sfigato'.
Vieni alla festa stasera? Dai, asino chi non partecipa!
Slang napoletano per indicare una persona sempre agitata, nervosa, o che non sta mai ferma.
Marì, guarda Gennaro che non sta fermo un attimo! Pare proprio 'nu terremotato!
Una persona che si sposta di continuo da un luogo all'altro, come se saltasse da un fosso all'altro senza mai fermarsi.
Gennaro è proprio 'nu zompafosso, oggi sta a Napoli e domani già pensa di andar a Roma!
Modo di dire napoletano usato per incoraggiare qualcuno a dare il massimo, spesso con un tono ironico.
Va bene Gigi, siamo in ritardo e quel progetto ancora non è finito, mò dà 'o dattero e vediamo di risolvere!
Espressione napoletana per indicare qualcuno che non ottiene mai il rispetto sperato, come una capra senza un pastore.
Gennaro si atteggia a boss del quartiere, ma alla fine è solo 'na capra 'e nisciuno!
Usato per descrivere qualcosa di estremamente stretto o scomodo, come i jeans che hai comprato due taglie in meno.
Marì, t'haie cagnà sti jeans... pare ca pur' 'o respiro è strinciculo!
Espressione usata per indicare una gran confusione o caos, come se si stesse smontando una veranda a mani nude.
Stasera vogliono tutti uscire e nessuno sa dove andarsi: facimmo 'nu scassament d'veranda!
È quell'attitudine un po' perfida e astuta che usano i napoletani per ottenere ciò che vogliono con furbizia.
Gianni mi ha venduto la macchina rotta, aveva proprio una cazzimma da manuale!
Espressione usata per descrivere qualcuno che si atteggia a persona importante o fa grandi discorsi, ma in realtà è di bassa qualità, come i friarielli sugli scaffali delle bancarelle.
Giovanni continua a parlare dei suoi contatti importanti: sciuscielle e', nu' friariell! Ma vai tranquillo, quello vende ancora giornali ai semafori!
Modo amichevole e colloquiale napoletano per rivolgersi a un amico, come a dire 'fratello'. Spesso usato tra giovani che vogliono mostrare affetto o complicità.
Fratè, se stasera me vieni a prendere sotto casa, prometto di non sfasciare la tua macchina!
Espressione napoletana per indicare una donna che, appena rimasta single, sembra rinascere e godersi la vita.
Da quando è 'vedova allegra', Maria esce ogni sabato sera a ballare ai Quartieri Spagnoli.
In napoletano, si riferisce a qualcuno che cerca di essere elegante e affascinante ma finisce per risultare un po' goffo.
Limonato col parrucchiere nuovo, Pasquale sembrava proprio un fesciniente mentre inciampava nei pantaloni troppo larghi.
Espressione napoletana per dire che le parole da sole non valgono niente; serve anche la sostanza.
Giuseppe continua a promettere mari e monti, ma con lui è sempre 'chiacchiere e tabacchere 'e legno'.
Espressione ironica napoletana usata per indicare che una situazione non cambierà mai, come a dire 'ma cosa può realmente succedere?'
Tu pensi davvero che Enzo si mette a dieta? E dai, ma chi riva!
Descrivere una persona che va dove tira il vento, pronta a cambiare idea se la situazione lo richiede.
Gianni era tutto convinto che non avrebbe mai smesso col lavoro, ma mo' ca hanno licenziato pure l'amico suo, ha deciso di essere nu' tutt'uno cu' 'a corrente e farsi pure lui 'na vacanza!
Usato per descrivere qualcosa o qualcuno che si presenta in disordine, poco curato o scomposto, tipo 'normale' ma decisamente più trascurato.
Mario esce sempre di casa vestito n'ciarmuto e poi si chiede perché non cucca mai!
Esprime l'ostinazione di una persona che non cambia idea neanche davanti all'evidenza.
Gennaro è proprio 'na capa e' fierro, continua a pensare che il Napoli vincerà lo scudetto pur avendo visto giocare la squadra!
Espressione partenopea usata per indicare una situazione intricata o complicata, che richiede attenzione e precisione.
Mi so' infilato in un lavoro con petta 'e coltello e ora non so come uscirne!
Espressione usata ironicamente per indicare qualcuno che riflette troppo e agisce poco.
Gennaro, ancora nun hai deciso? Tu sì nato pe' pensià!
Ragazzino furbo e malizioso che riesce sempre a cavarsela con un sorrisetto.
Guarda chi c'è, il pizzicarello di Carmine! Ha convinto Nunzia a fare i compiti per lui con quattro moine!
Espressione napoletana che indica l'unire le forze, spesso in modo furbesco, per raggiungere un obiettivo comune.
Guagliù, e se 'nuij facimm società pe' comprà 'o biglietto stagionale del Napoli? Risparmiamo na cifra!
Espressione scherzosa usata per indicare un campano che tenta di atteggiarsi a nordico, spesso con risultati esilaranti.
Ma guarda 'o Giggino! Oggi è proprio un terrone di montagna: giacca elegante e parla solo milanese, però camminando sul caffè!
Termine napoletano usato per indicare un ragazzo vivace e furbo, ma sempre con simpatia.
Uè guaglione, vieni a giocare a calcio al campetto o stai ancora facendo ’o principino davanti al bar?
Un modo carino e affettuoso per chiamare un anziano che ha vissuto tante esperienze, spesso usato a Napoli per quei nonni sempre pronti a raccontare storie.
Sono tornato dalla pesca e il vecchio lupo di mare del nonno mi ha detto come cucinare il pesce come si deve!
Modo spiritoso per descrivere una moglie particolarmente dolce e affettuosa, ma che a volte può nascondere un pizzico di veleno.
Oggi la mia moglie 'e zucchero mi ha preparato il caffè con tanto amore... spero solo che non ci sia dello zucchero in più, come l'ultima volta!
Espressione napoletana per accennare che qualcuno sembra avere i ricordi o le intuizioni coperte da un velo di distrazione o ingenuità.
Ma che stai a fa', nun hai capito ancora? Tien 'a uallera comm'o prosciutto agli occhi!
Termine usato per descrivere qualcuno che appare trasandato o spettinato, come se si fosse appena alzato dal letto.
Ma che te sei struppicciato? Vai a pettinarti prima di uscire!
Espressione simpatica napoletana per definire un problema o una situazione che proprio non si risolve, come un chiodo piantato male.
Ce l'hai provato a sistemare il rubinetto rotto? Eh, quello è nu chiodo arrucato, lascia sta'.
Espressione colorita napoletana usata per definire una persona difficile da gestire o un tipo un po' disgraziato, ma con un pizzico di simpatia.
Giovanni si crede 'nu gentiluomo, ma inzomma... è proprio 'o sfaccimm fiore quann s'acciglia cu tutti!